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La Germania è “stufa” della Cina e della sua IA e chiede a Google e Apple di agire immediatamente: “È illegale e non rispettano la privacy”

All’inizio di quest’anno, l’industria tecnologica si è fermata dopo l’arrivo di DeepSeek, il gigante cinese dell’intelligenza artificiale che ha scosso le fondamenta del settore. Liang Wenfeng, il creatore della startup, non solo ha difeso l’ascesa della startup, ma ha condiviso il segreto del suo successo: l’intenzione di creare la propria rivoluzione. Tuttavia, l’impatto della censura del governo cinese ha fatto sì che, al di là delle occasionali polemiche, la startup stia per scomparire da Paesi come la Germania. Come sottolinea TechSpot, i tedeschi hanno chiesto a Google e Apple di rimuovere l’applicazione DeepSeek dai loro negozi a causa delle violazioni della privacy dei dati. Secondo il portale americano, l’applicazione trasferisce illegalmente i dati personali degli utenti tedeschi in Cina, una situazione che va contro il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Poiché Deepseek non ha un’entità legale all’interno dell’UE e non garantisce protezioni equivalenti al GDPR dalla Cina, la startup si è trovata a un bivio sul territorio tedesco.La Germania si oppone a DeepSeekCome indicato nelle sue politiche di utilizzo, DeepSeek raccoglie grandi quantità di dati personali, tra cui voci di testo, cronologia delle chat, file caricati, posizione, dispositivi e rete. Di conseguenza, le autorità berlinesi avevano già chiesto alla startup asiatica di conformarsi al GDPR a maggio, senza però ottenere risposta. Di conseguenza, Meike Kamp (commissario tedesco per la protezione dei dati) ha chiesto formalmente ad Apple e Google di rimuovere l’app. In seguito alla mossa della Germania, la palla passa ora ai due colossi americani che controllano il Play Store e l’App Store. Kamp ha infatti dichiarato di aspettarsi che esaminino il rapporto dettagliato e agiscano il più rapidamente possibile, aspetto al quale ha aggiunto il suo punto di vista sul trattamento dei dati da parte di DeepSeek: “Es ilegal y la empresa ha demostrado no respetar la privacidad”. Non è la prima volta che le autorità cinesi vengono accusate di avere accesso illimitato ai dati raccolti dalle aziende locali, una situazione incompatibile con il GDPR.Sebbene sia stata lanciata nel 2023, solo nei primi mesi del 2025 DeepSeek ha goduto della popolarità di cui gode oggi. In seguito a questa crescita, la startup si è trovata sotto osservazione da parte di Stati Uniti, Europa e altre regioni che hanno osservato con attenzione la crescita dei modelli di intelligenza artificiale del gigante asiatico. In passato, DeepSeek è stata accusata di comportamenti poco trasparenti, di furto di proprietà intellettuale e persino di uso improprio di modelli linguistici occidentali come ChatGPT. In risposta, l’azienda ha rilasciato parti della propria tecnologia come open source per migliorare la propria immagine pubblica, ma si trova comunque ad affrontare situazioni come quella che sta vivendo in Germania. Immagine principale da 3DJuegos In 3DJuegos | Un uomo ha graffiato un’auto a noleggio e dovrà pagare 409 euro. Il “problema” è che l’AI significa pagare il 30% in più In 3DGames | 11 anni fa, Mark Zuckerberg fece il suo più grande acquisto con WhatsApp. Ora ha fatto il suo più grande investimento con una società afflitta da controversie

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