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Questo mondo non mi renderà cattivo – Recensione

La serie Netflix “Questo mondo non mi renderà cattivo” di Zerocalcare, noto scrittore e cartonista italiano, è un’opera semi-autobiografica che affronta sfide uniche. Questa serie affronta la disaffezione diffusa che pervade un’intera generazione, offrendo una prospettiva affascinante e riflessiva sui temi contemporanei. Con la sua narrazione coinvolgente e le sue profonde riflessioni, “Questo mondo non mi renderà cattivo” è una serie Netflix che non dovresti perdere.

Zerocalcare ci presenta nuovamente il personaggio di Zero, stavolta alle prese con un’onda reazionaria in crescita. Zero, insieme ai suoi vecchi amici Secco e Sarah, combatte un dilemma di combattere una battaglia locale contro questa ondata reazionaria. La serie inizia in medias res, con Zero che viene portato in un distretto locale per un interrogatorio, ponendo le basi per una trama coinvolgente e ricca di tangenti.

Ricco di riferimenti culturali, questo show di Zerocalcare su Netflix naviga con abilità tra “Star Wars”, la mitologia greca, Bertolucci, dipinti rinascimentali e “The Truman Show”. Questi riferimenti illustrano il funzionamento di una mente che cerca il familiare per dare un senso all’inconfortevole, offrendo uno sguardo unico su come la cultura popolare può essere utilizzata per navigare le complessità della vita.

La trama della stagione si accende con una serie di manifesti nel quartiere che promuovono una protesta contro l’alloggio pubblico per gli immigrati. Zero e Secco, disgustati dall’onda di simpatie fasciste nella loro comunità, strappano questi manifesti. Questo atto di resistenza sottolinea il problema fisico e metaforico attorno al quale ruota il resto della stagione.

In “Questo mondo non mi renderà cattivo“, Zerocalcare non solo scrive e dirige, ma svolge anche gran parte del lavoro di doppiaggio. Questa serie di Netflix modula le questioni da piccole a grandi, intersecando le difficoltà quotidiane con preoccupazioni più grandi riguardanti le tendenze xenofobe nella società.

A differenza della precedente serie Netflix di Zerocalcare, “Strappare lungo i bordi“, “Questo mondo non mi renderà cattivo” affronta questioni più ampie. Zero spiega perché usa la parola “nazista” per descrivere gli organizzatori della manifestazione di protesta, un dettaglio che riflette la sfida di affrontare problemi sociali complessi e delicati.

Nel complesso, “Questo mondo non mi renderà cattivo” di Zerocalcare è un’opera che offre un’esperienza di visione coinvolgente e riflessiva. Con la sua narrazione vibrante e i suoi temi profondi, questa serie Netflix è un must-watch per chiunque sia alla ricerca di una serie che non solo intrattiene, ma anche stimola la riflessione.

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Questo mondo non mi renderà cattivo è una serie TV brillante che parla dei problemi attuali di una generazione da una prospettiva riflessiva e coinvolgente.Questo mondo non mi renderà cattivo - Recensione