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GT Sport – Recensione

Gran Turismo accelera sulla componente online con GT Sport, portando la serie in una nuova era multigiocatore. Ecco com’è andata!

La mitica serie Gran Turismo compirà presto 20 anni e lo festeggia con il lancio di GT Sport. Questo uovo videogioco di guida orienta il proprio design alle competizioni online e punta a far diventare il gioco uni referente degli eSport su PlayStation 4. Ma, anche se questa componente online riesce ad attrarre in competizioni realmente emozionanti, il lato negativo è che il gioco arriva con pochi contenuti, trascurando le opzioni per un giocatore e si trascina una giocabilità poco evoluta dagli ultimi capitoli. Dopo il lancio di Project CARS 2 e Forza Motorsport 7, è il momento di vedere cos’ha da offrire GT Sport.

GT Sport

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The “Real” Driving Simulator

Il franchise Gran Turismo è stato un punto di riferimento per la simulazione automobilistica sui sistemi PlayStation. Questo era dovuto a una giocabilità che trasmette realismo nella guida e un eccellente controllo con controller e volanti. In questo nuovo capitolo, le solide basi del franchise sono sempre presenti, quindi potremo godere di una guida pulita che riesce a ricreare le sensazioni di ogni auto sull’asfalto, potendo inoltre scegliere tra un buon numero di parametri di configurazione. Tutto questo accompagnato da un eccellente controllo coi controller (anche senza aiuti) e una brillante guida coi volanti, permettendo a ogni giocatore di godere appieno dell’esperienza.

Eppure, anche se la qualità di GT Sport come gioco di guida è fuori dubbio, è vero che l’esperienza che offre a livello giocabile è lontana dai migliori videogiochi dell’attualità. Negli ultimi tempi, franchise come Project CARS o Forza Motorsport hanno dato un passo in avanti a livello tecnico e giocabile e, coi propri stili, hanno portato questo tipo di esperienza a un livello superiore. Uno dei grandi problemi di GT Sport è che non riesce a trasmettere con fedeltà il comportamento di ognuno degli elementi di guida, semplificando così una simulazione che qualche anno fa era il massimo e ora si colloca al di sotto dei migliori.

GT Sport

Il principale problema nasce disattivando aiuti come l’ABS, il controllo di trazione o la gestione della stabilità, un momento in cui la guida dovrebbe diventare una vera sfida e che al contrario rimane sempre abbastanza controllata. Questo fa sì che un gioco destinato ad essere un “simulatore” per console non riesce ad assolvere la sua vera funzione. D’altra parte, questo non danneggerà chi è alla ricerca di un’esperienza più semplice, dato che se scegliamo di giocare con aiuti, il videogioco offrirà una giocabilità solvente e divertente, simile alle altre proposte.

Oltre al controllo, GT Sport presenta anche un’IA abbastanza limitata, dato che non è molto competitiva, non commette errori e i ritmi di corsa decrescono negli ultimi giri in modo da farci crede che la nostra abilità aumenta, cosa abituale nei giochi di guida ma che qui diventa abbastanza evidente e molesto. Queste limitazioni non impediscono di affrontare corse emozionanti, ma, avendo un comportamento così guidato e poco umano, la componente offline del gioco appare un po’ fuori tono.

GT Sport

Un altro aspetto fondamentale della simulazione è la presenza di diverse condizioni climatiche che, che siano in tempo reale o prestabilite, offrono un’esperienza completamente diverse pur nello stesso circuito. GT Sport non ha al momento la possibilità di modificare la climatologia, quindi possiamo correre solo in cieli tersi in diversi momenti del giorno. In questo modo, l’assenza di pioggia e altre condizioni climatiche è qualcosa di imperdonabile in un videogioco di guida con queste caratteristiche, e si aggrava con la scarsa disponibilità di circuiti.

GT Sport

Infine, dobbiamo segnalare lo scarso lavoro realizzato con la simulazione delle gare su sterrato. È vero che parliamo di un comparto poco importante all’interno del gioco, ma la riproduzione delle scivolate dei veicoli su queste superfici è ben lontana dalla sufficienza. Una presa poco realistica, scarsa implementazione del controsterzo e la sensazione di pattinare sopra la pista, finiscono col diventare un’esperienza poco godibile che lascia in evidenza la scarsa varietà di discipline presenti nel gioco.

Nonostante questi inconvenienti, è importante sottolineare ancora una volta che nell’insieme GT Sport è un buon gioco di guida e che, persino con le sue inadeguatezze giocabili e la mancanza di contenuti, possiamo godere di un’esperienza divertente e competitiva, trovando una buona curva d’apprendimento se disabilitiamo progressivamente gli aiuti disponibili.

Sistema di Progressi

Prima di andare nel dettaglio delle modalità offline e online, possiamo dire che è stato fatto un grande lavoro con il design dell’evoluzione del nostro pilota. Polyphony Digital non ha voluto entrare nell’attuale moda delle scatole di premi e ha creato un sistema esente dai micropagamenti che funziona a meraviglia. Ogni volta che competiamo otteniamo quattro tipi di ricompense: CR, crediti in base al nostro rendimento, M, punti di chilometraggio che possiamo scambiare con nuovi design, caschi o vinili; Distanza, chilometri accumulati per ottenere premi e Exp, esperienza per aumentare di livello e sbloccare circuiti.

GT Sport

Tenendo conto di questi elementi, la progressione è gradevole, ottenendo costanti premi sotto forma di auto e una quantità di crediti sufficienti per acquisire ogni tipo di veicolo e complemento. Senza dubbio, è chiaro che quando un videogioco è disegnato senza pensare alle micro transazioni e con l’unica idea di creare una buona esperienza di gioco, il gioco ne è ricompensato e l’esperienza finale appare più solida e giusta.

Competizioni online

Il focus sul competitivo di GT Sport fa sì che la componente online sia la vera protagonista di questo capitolo. Per potenziare la presenza tra gli eSport, il gioco offre una serie di gare con fino a 24 giocatori in sessioni che si aggiornano ogni 20 minuti, potendo trovare una grande varietà di circuiti e discipline. Inoltre, viene aggiunta la possibilità di disputare Campionati, potendo correre varie corse e ottenendo ricchi premi. Infine, esiste anche la possibilità di creare o unirci a partite personalizzate, potendo scegliere un gran numero di parametri.

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Con l’intendo di creare una comunità competitiva e rispettosa, GT Sport incorpora una licenza di competizione che valuterà il nostro comportamento e rendimento in pista. La prima cosa di cui si tiene conto è il CP (Classificazione Pilota), che analizzerà in tempo reale la nostra guida per scegliere una divisione adeguata al nostro livello. In questo modo, avanzeremo di categoria (E-D-C-B-A-S) man mano che otteniamo buoni risultati.

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Il secondo comparto che valuterà la nostra licenza sarà il CS (Classificazione di Sportività), un misuratore destinato ad analizzare il nostro livello di professionalità. Se picchiamo contro i rivali, realizziamo manovre pericolose o usciamo dalla pista verremo penalizzati e scenderà il nostro rank di sportività. Grazie a questo sistema di classificazione possiamo godere di un’esperienza competitiva adatta al nostro stile di guida e personalità.

Il CS e CP limiteranno anche la nostra partecipazione ad alcune prove, il che garantisce una progressione più professionale. Per via dell’importanza delle competizioni online, dobbiamo sottolineare che il servizio si è mostrato sempre stabile e senza alcun tipo di lag. Inoltre, il matchmaking fa degli ottimi accoppiamenti ed è realmente veloce nella ricerca di partite.

Imparando in solitario

L’opzione per un giocatore più importante è la modalità Campagna e, anche se il nome potrebbe farci sperare in qualcosa di più, si tratta semplicemente di una serie di sfide. Questa modalità è divisa in tre categorie: Scuola Guida, Sfida di missione e Esperienza in circuito. Nella scuola troviamo un totale di 50 prove che, proprio come con le classiche patenti, ci costringeranno a realizzare una serie di sfide con classificazione Oro, Argento e Bronzo, ottenendo automobili come premio.

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Le Sfide di Missione sono 64 prove con la presenza di avversari in pista in cui dobbiamo superare una determinata velocità, abbattere birilli o competere in corse. Infine, le esperienze in circuito ci porteranno a completare diverse sezioni di circuiti per perfezionare la nostra guida. Senza dubbio, la modalità Campagna è interessante come apprendimento in vista dell’online e, anche se alcune prove sono divertenti e offrono buone ricompense, la ripetitività e poca durata la rendono una modalità molto al di sotto delle aspettative e inspiegabilmente non possiamo giocarle senza essere connessi a Internet.

Per aumentare le opzioni in solitario, GT Sport include anche le seguenti modalità: Gara Singola, affrontando gare contro l’IA, Gare a tempo, gareggiando contro il tempo, Prova di Drift, ottenendo punti per settore e Schermo Diviso, ultima opzione geniale per giocare con amici. Alcune di queste modalità hanno diversi livelli di difficoltà e sono una buona opzione per ottenere crediti ed esperienza in modo semplice.

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Infine, anche PlayStation VR ha il proprio spazio in GT Sport e offre un paio di modalità interessanti: La prima è la Guida VR, un luogo in cui competere contro un altro rivale (controllato dall’IA) in qualsiasi circuito della modalità Arcade che abbiamo sbloccato. Qui troveremo un’esperienza molto più immersiva, e anche se graficamente ci sarà un’evidente perdita di qualità e lo corse non saranno molto emozionanti, godremo di un’esperienza stabile e scopriremo le bontà della realtà virtuale in un’esperienza di guida. L’altra opzione è Galleria VR, uno spazio in cui contemplare le auto che abbiamo in garage e i modelli tridimensionali, anche se possiamo solamente girare intorno.

Pochi contenuti

Uno dei principali punti negativi di questo nuovo capitolo è la scarsa quantità di contenuti. Per quanto riguarda le auto abbiamo a nostra disposizione un totale di 162 veicoli, una cifra ben lontana dagli oltre 1.100 di Gran Turismo 6 e dei 700 di Forza Motorsport 7. Nonostante questo, occorre riconoscere che è stato fatto un eccellente lavoro con il modellato di ognuno, avendo inoltre eccellenti interni. Inoltre, possiamo ancora una volta godere degli esclusivi e spettacolari veicoli Vision GT.

GT Sport

Per poter contemplare queste automobili esiste la modalità Paesaggi, un’opzione in cui disponiamo di una enorme serie di immagini di tutto il mondo in cui piazzare le nostre automobili e scattare fotografie. Per farlo abbiamo un completo menu di opzioni fotografiche, potendo creare vere e proprie cartoline. Queste immagini, così come ogni tipo di replay e design che creeremo per le auto, tute e caschi, potranno essere condivisi in una rete sociale interna in cui esiste la possibilità di lasciare commenti, scaricare i contenuti di altri giocatori e dare dei like.

Anche per quanto riguarda i circuiti troviamo una certa scarsità. In totale abbiamo 17 circuiti con 40 varianti, un numero di località ben lontano dai 117 circuiti di GT6, delle 32 piste e 200 varianti di Forza Motorsport 7 e dei 60 tracciati e centinaia di varianti di Project CARS 2. Inoltre, guideremo solo con cieli tersi, quindi non troveremo diverse condizioni meteo. Per quanto riguarda il passare del tempo, GT Sport include solamente diverse ore predefinite che possiamo scegliere prima di gareggiare.

Amore per le auto

Uno dei punti di forza del franchise è sempre stato il fervente amore per le auto e il mondo delle competizioni. Oltre a poter deliziarci realizzando foto nella modalità Paesaggi, in Centrale Marchi troveremo alcune delle case automobilistiche più importanti al mondo, potendo godere di una dettagliata riproduzione dei veicoli e contenuti esclusivi per ogni marchio.

GT Sport

In ogni concessionaria sarà presente una galleria commemorativa che mostra i più importanti avvenimenti di ogni azienda con documentazione grafica di enorme valore storico. Inoltre, in una seconda linea temporale possiamo vedere gli avvenimenti sociali degli stessi periodi, aiutandoci a porre in un contesto le presentazioni. Infine, oltre a trovare l’ubicazione di alcuni die musei più importanti per ogni marchio, abbiamo anche accesso a video esclusivi delle auto. La parte negativa è che senza una connessione a internet non possiamo vedere questi contenuti.

Questa fantastica presentazione è accompagnata da un’interfaccia ben organizzata e un design elegante e funzionale, favorito da una curata selezione di canzoni a tema jazz, rock e anche qualche composizione folklorica. Senza dubbio GT Sport ha curato moltissimo ciò che circonda il gioco e riesce a far mantenere a ogni sezione l’essenza di Gran Turismo.

Avvicinandosi alla realtà

Polyphony Digital ha realizzato un grande lavoro con GT Sport è presenta eccellenti modellati di auto e tracciati, un grande sistema di illuminazione e texture ad alta risoluzione. Inoltre, il gioco gira stabile a 60 frame per secondo. Su PlayStation 4 la risoluzione si mantiene sui 1080p, la versione PlayStation 4 Pro sale a 4K grazie alla tecnica del Checkerboard (1080p nativi), offrendo una qualità visiva eccellente. Inoltre, la risoluzione 4K è nativa in tutti i menu, dando un maggiore peso a questo comparto.

GT Sport

Prima di iniziare a giocare (ma possiamo cambiare dopo) possiamo scegliere tra dare priorità alla qualità visiva (con risoluzione 4K e migliori effetti post-processing) o il rendimento (ottimizzando la fluidità). Inoltre, possiamo attivare l’HDR, trovando un comparto assolutamente eccellente, dato che GT Sport include un avanzato sistema di colori con ampio range dinamico, ottenendo colori più realistici ed effetti d’illuminazione più dettagliati. Infine, vorremo sottolineare l’enorme qualità visiva dei replay.

GT Sport

Il titolo presenta però anche alcune carenze in comparti come i danni esterni dei veicoli, il dinamismo delle camere, l’illuminazione interna dei veicoli e l’assenza di cambiamenti climatici. Ma l’esperienza finale è buona e ottiene finiture superiori per chi possiede TV 4K con HDR. Per quanto riguarda il sonoro, oltre alla suddetta colonna sonora, è stato realizzato un grande lavoro coi suoni dei veicoli e, anche se non sono eccessivamente contundenti, offrono una grande rifinitura.

Conclusioni

GT Sport è per chi cerca una buona esperienza competitiva online e vuole godere di una buona giocabilità sia col controller in mano che con un volante, anche se ai livelli più alti il realismo del gioco non raggiunge le vette di simulazione che ci si aspettava. A questo dobbiamo aggiungere un’assenza preoccupante di automobili e circuiti (senza dimenticare gli effetti climatici), oltre ad avere modalità per giocatore singolo poco varie, scarsi e con gravi restrizioni se siamo offline.

Di conseguenza, nonostante la cura del comparto visivo e artistico del gioco, e a un sistema di progressi ben disegnato, GT Sport è un gioco di guida che rimane al di sotto delle aspettative come simulatore per console, che dipenderà unicamente dall’accoglienza della modalità Online per continuare ad essere interessante.

GT Sport

59,90 €
8.4

Grafica

8.5/10

Giocabilità

9.0/10

Single Player

7.0/10

Multiplayer

9.5/10

Sonoro

8.0/10

Pro

  • Giocabilità perfetta con controller e volante.
  • Varietà di competizioni online e eccellente licenza Online.
  • Sistema di progressi ben disegnato.
  • Ottimi extra per gli amanti dei motori.

Contro

  • Simulazione poco realistica per chi cerca grandi sfide.
  • Pochissime auto e circuiti (e senza clima).
  • Restrizioni esagerate nei contenuti offline.
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