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Elon Musk, Google e OpenAI spiegano perché pagano fino a 18 milioni di euro all’anno i loro migliori lavoratori: “Sono unici al mondo”

L’intelligenza artificiale ha trasformato il settore tecnologico. Ne è un esempio l’ultimo risultato di Google, che ha aumentato gli abbonati a pagamento del 50% in soli 15 mesi grazie alle funzioni di intelligenza artificiale. Dall’altra parte della medaglia, purtroppo per i suoi interessi, c’è Amazon, visto che la svolta di Alexa convince appena lo 0,03% dei suoi utenti. Tuttavia, che la scommessa abbia successo o meno, la tabella di marcia è chiara: deve spendere milioni di euro per assumere i migliori talenti. Come sottolinea Reuters, questa è la visione di giganti come OpenAI, Google e xAI. La prima, ad esempio, ha appena speso 6 miliardi di euro per chiudere l’acquisizione di io, la startup di Jony Ive. Questo è solo un esempio delle pratiche che stanno seguendo, perché tutte coincidono in una feroce competizione che cerca di attirare i migliori ricercatori di IA. Per farlo, puntano su pacchetti finanziari multimilionari: un altro esempio perfetto è il trattamento riservato alle star di OpenAI.L’IA sta cambiando la direzione del settoreCome sottolinea la Reuters, alcuni ricercatori hanno ricevuto bonus di mantenimento di 1,83 milioni di euro e, a loro volta, un aumento totale delle azioni di 18,34 milioni di euro per non lasciare l’azienda. La decisione sarebbe stata motivata da un’offerta di Eleven Labs, motivo per cui OpenAI ha deciso di assegnare bonus di 917.000 euro a ciascun lavoratore tentato. Complessivamente, i dipendenti stellari dell’azienda di Sam Altman ricevono un compenso totale di oltre 9,17 milioni di euro all’anno. Tuttavia, questo non è un caso unico nel settore. DeepMind, la startup di IA acquisita da Google, offre pacchetti che vanno oltre: 18,34 milioni di euro all’anno. Inoltre, ha anche adeguato la consegna di azioni per attirare i talenti, dimostrando così il contrasto che esiste tra le aziende di IA e le altre opzioni del settore: mentre nelle prime ricevono milioni di euro, nelle seconde lo stipendio medio è di 518.000 euro, azioni comprese. In realtà, alcuni degli interessati riconoscono già che l’avanzata dell’IA è impossibile da fermare.Come rivela la pubblicazione originale, il “guerra de talento” si è intensificata a tal punto che Mira Murati, ex dirigente di OpenAI che ha fondato una propria startup, è riuscita a reclutare più di 60 persone (20 delle quali provenienti da xAI, l’azienda di Elon Musk). Per Altman, gli esperti di IA sono definiti come “ingenieros 10.000x”, in quanto sono molto più influenti degli esperti di AI tradizionali “10x”. Di conseguenza, le aziende faticano ad assumerli, considerando che questo talento è disponibile solo per decine o poche centinaia di ricercatori. Di fatto, alcune aziende continuano a pagare gli stipendi ai dipendenti licenziati per evitare che passino ad altre aziende. Immagine principale da 3DJuegos In 3DJuegos | Una studentessa chiede 7.360 euro all’Università per una svista del suo professore. Il problema è che ha usato impropriamente la ChatGPT In 3DJuegos | Addio a un’eredità di 27 anni: l’AI di Google uccide il punto di forza dell’azienda e trasformerà Internet per sempre

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