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Nvidia rivela il livello premium GeForce Now di classe RTX 3080

Si fanno affermazioni in grassetto per la nuova tecnologia a bassa latenza.

Nvidia ha annunciato una serie di aggiornamenti per il suo servizio di streaming cloud GeForce Now con un nuovo livello premium che offre prestazioni grafiche di classe RTX 3080, consentendo un gameplay 1440p120 su una vasta gamma di piattaforme e HDR 4K60, limitato per ora ai dispositivi Shield Android TV. Sono inoltre promesse nuove tecniche di riduzione della latenza, con Nvidia che fa affermazioni coraggiose sul ritardo di input rispetto alle tecnologie cloud concorrenti e persino ai dispositivi locali.

Tutto ciò è reso possibile tramite la nuovissima classe di server blade Nvidia sta portando online, soprannominato il “SuperPod”. Anche se non stai ottenendo un vero RTX 3080 in quanto tale, stai ottenendo hardware di classe enterprise equivalente basato sullo stesso silicio GA-102, supportato da un processore AMD Threadripper a otto core e 16 thread che lavora in combinazione con ultra- veloce storage a stato solido PCIe Gen 4.0 e ben 28 GB di memoria DDR4 a 3200 MHz. Ciò offre al SuperPod prestazioni grafiche di prim’ordine (solo un RTX 3080 Ti o RTX 3090 sono più veloci nello stack Nvidia), anche se le prestazioni della CPU sarebbero leggermente inferiori rispetto alle ultime CPU Ryzen 5000 e Intel.

Nvidia battezza la sua nuova generazione di server cloud di fascia alta come “SuperPods ‘.

Il costo di questo nuovo livello premium è di £ 89,99 per sei mesi (AGGIORNAMENTO: 99,99 Euro e $ 99,99 US) – una proposta interessante per il tipo di hardware che secondo Nvidia ti costerebbe circa $ 2000 per l’acquisto, e questo senza adeguarsi alla maniacale inflazione dei prezzi nel mercato attuale. Ovviamente, però, stai affittando l’accesso ai server Nvidia, quindi non c’è hardware da rivendere quando si tratta di aggiornare, mentre la qualità dell’esperienza si riduce ai perenni preferiti del cloud: qualità dell’immagine e latenza. Per quanto riguarda il tipo di connessione di cui avrai bisogno per spingere questo servizio ai suoi limiti, 35 Mbps sono indicati per i giochi a 1440p a 120 fps, mentre sono necessari 40 Mbps per lo streaming cloud HDR 4K60.

Sono le affermazioni di Nvidia per la latenza che sono intriganti. Una nuova tecnologia nota come Adaptive Sync mira a ridurre il ritardo sincronizzando più da vicino il server cloud con l’aggiornamento del display, eliminando i frame persi e duplicati. Funziona meglio per i pannelli a 120Hz, dove sono state avanzate richieste di una latenza end-to-end totale inferiore a 60ms, nello stesso campo del tipo di latenza osservata sui giochi per console a 60fps. È interessante notare che Nvidia ritiene che giocare a Destiny 2 su GeForce Now anche a 60 fps (su uno schermo a 120 Hz? non è chiaro) offra un vantaggio di latenza di 12 ms rispetto allo stesso gioco giocato in modo nativo su Xbox Series X (81 ms contro 93 ms). Rispetto a xCloud, Nvidia rivendica un fenomenale vantaggio di 94 ms per il suo flusso a 60 fps rispetto a quello di Microsoft, una situazione che ovviamente richiede test su una vasta gamma di titoli.

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Grandi affermazioni sono realizzati per i giochi a bassa latenza con la nuova GeForce Now.

La sincronizzazione adattiva non è limitata al livello premium e dovrebbe essere distribuito a tutti gli utenti di GeForce Now. C’è un livello gratuito di base con sessioni di un’ora su quello che viene descritto come un “rig di base”, mentre un’opzione RTX con sessioni di sei ore che puntano a 1080p60 costa £ 44,99 per sei mesi. Il nuovo servizio RTX 3080 “Super Pod” da £ 89,99 aumenta le sessioni di otto ore senza dover condividere quei server con nessun altro livello, offrendo anche una risoluzione più elevata e supporto per la frequenza di aggiornamento. Vale la pena ricordare che GeForce Now è essenzialmente un modo per trasmettere in streaming i giochi per PC che già possiedi tramite vetrine come Steam ed Epic Games Store, anche se la disponibilità effettiva dipende dal fatto che siano disponibili sul servizio di Nvidia o meno.

Questo annuncio è intrigante. Offrire l’accesso basato su cloud all’hardware del PC all’avanguardia è una buona cosa, anche se l’attuale limitazione di offrire solo lo streaming 4K60 tramite Shield Android TV è un po’ scoraggiante. Indipendentemente da ciò, se le affermazioni di Nvidia resistono, dovremmo guardare a un sistema con una potenza significativamente maggiore rispetto alle console current-gen e alle piattaforme cloud concorrenti, oltre a una latenza inferiore. I preordini sono disponibili ora, ma daremo un’occhiata se il servizio regge il prima possibile.

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