HomeNotiziePensavo fosse la più grande schifezza che avessi mai scaricato da Steam....

Pensavo fosse la più grande schifezza che avessi mai scaricato da Steam. Ora la penso allo stesso modo, ma ho apprezzato immensamente Berserk or Die

Quando mi è stata offerta la possibilità di giocare a Berserk or Die, la prima cosa che ha attirato la mia attenzione è stata la stessa che avrebbe suggerito una simile reazione a chiunque altro: che a pubblicare il gioco fosse Poncle. Questo studio, nato dopo l’innegabile successo del visionario italiano di Vampire Survivors, debutta nell’editoria videoludica con una proposta tanto curiosa quanto efficace nel farci storcere il naso. Perché Berserk or Die è un gioco in due dimensioni in cui gestiremo il nostro personaggio con un paio di comandi; ma quali comandi? Toccando il lato sinistro della tastiera, egli colpirà da quel lato, muovendosi in scorcio, facendo lo stesso con il lato destro della periferica. E il colpo di scena è che più tasti premiamo, più potente sarà l’attacco che il nostro avatar scatenerà.C’è qualche imput in più, come un attacco speciale che si attiva muovendo il mouse come un pazzo, e qualche “sutiles” blocchi direzionali premendo solo le righe centrali della tastiera; e questo è tutto. Mentre scaricavo il gioco, ho fatto un salto nella memoria e, nei miei molti anni di utilizzo di Steam, non ho potuto fare a meno di pensare che questo è stato il gioco che ha rappresentato il più “chorras” che abbia mai scaricato. È economico… Se non si rompe la tastieraMa la verità è che Nao Games articola con controlli tipici di un bambino che gioca per la prima volta a Tekken un’esperienza che sorprende con il passare dei minuti e, sì, delle ore. In effetti, basta una semplice partita per capire il motivo per cui Poncle è stato conquistato da questo gioco tra gli oltre 14.000 (e in aumento) che vengono rilasciati ogni anno su Steam. Come in Vampire Survivors, selezioniamo uno scenario, abbattiamo una folla di nemici e, quando il nostro personaggio ripiega il tovagliolo, iniziano ad arrivare i risultati, le pietre miliari e i segreti sbloccati. È una dichiarazione d’intenti sulla quantità di contenuti sepolti in qualcosa che, almeno in superficie, sembra più semplice di un meccanismo a lecca-lecca.Certo, non ha la sua profondità in termini di creazione di build e sì, lo schema di progressione in ogni run non è nulla che non si sia già visto in un roguelike; ma Berserk or Die utilizza i suoi controlli unici per ottenere un’esperienza tremendamente arcade che fa leva direttamente sui nostri istinti più primordiali. Sarà anche sciocco, ma il martellamento della tastiera contribuisce a dare al gioco un certo ritmo eccentrico. Da Poncle promettono che questo titolo, che aveva già una pagina Steam ma è stato presentato in società al PC Gaming Show, avrà anche un notevole supporto post-release. Berserk or Die ha il merito di ottenere che la tipica idea di design di cui si parla tra amici e che poi non si realizza mai, finisca per essere una formula più che degna, e mi ha portato a giocare molte più ore di quanto avrei pensato in prima istanza. Fareste bene a dargli una possibilità.Da 3DJuegos | Di tutti gli imitatori di Vampire Survivors, il più singolare per me è uno spin-off spagnolo chiamato Eden Survivors Su 3DJuegos | Cosa sono i roguelike e i roguelite, le differenze tra questi generi che condividono un mezzo nome

RELATED ARTICLES

Commenta!

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.