Credetemi, vi capisco. Entrare nel mondo di Dungeons & Dragons a volte richiede più di un buon tiro iniziativa. Inoltre, so che quando si è già investito tempo e denaro nelle proprie campagne di D&D, buttarsi in un nuovo gioco e imparare nuove regole può essere un po’ pigro. Ma i ragazzi di Gamestar mi hanno messo sulle tracce di un titolo di gioco di ruolo che potrebbe essere la soluzione a questi due problemi: Daggerheart. E sembra davvero buono. Origine e storia di Daggerheart Daggerheart è un gioco di ruolo che si propone di rinfrescare la scena dei giochi di ruolo con matita e carta con un approccio più narrativo e un’ambientazione fantasy propria. Il suo background ci colloca in un mondo pieno di conflitti, dove i giocatori possono interpretare personaggi con profonde motivazioni emotive, affrontando sia minacce esterne che dilemmi interni. Il che sembra la solita roba, ve lo concedo. L’ambientazione mescola il fantasy classico con accenni di oscurità e mistero, invitando i giocatori a esplorare storie che vanno al di là delle tipiche “matamos dragones y conseguimos tesoros”. Il team dietro Daggerheart, Critical Role, ha progettato un’esperienza che mira a essere più accessibile per coloro che vogliono sperimentare giochi con un ritmo diverso, dove le emozioni e le decisioni narrative pesano quanto o più dei dadi e delle regole. In un certo senso, l’esperienza vuole essere più cinematografica, meno tecnica e più incentrata sulla storia raccontata. Sistemi di dadi: d20 vs. 2d12 Una delle differenze più evidenti rispetto a Dungeons & Dragons è il sistema di dadi. D&D è famoso per i suoi dadi a 20 facce, il classico d20, che risolve attacchi, tiri salvezza e altre azioni. Il suo funzionamento è semplice, simmetrico e prevedibile, una formula che ha affascinato i giocatori per decenni. È possibile migliorare un sistema di gioco che lo stesso D6D ha difficoltà a implementare? Daggerheart è un’esperienza che mira a essere più accessibile a coloro che vogliono sperimentare i giochi a un ritmo diversoDaggerheart, tuttavia, utilizza un sistema innovativo con due dadi a 12 facce, ma con una particolarità: uno rappresenta la speranza e l’altro la paura. Non si tratta solo di tirare numeri per vincere o perdere, ma i risultati di questi dadi generano risorse emotive che influenzano il gioco. La speranza può essere accumulata per dare forza al gruppo, mentre la paura può essere usata dal direttore di gioco per complicare le cose. Beh, non prendetevela con lui: il suo lavoro è proprio questo, complicare le cose per i giocatori. Per quanto ho potuto seguire in diverse partite dal vivo, questo crea una tensione narrativa costante e un gioco più emozionante. Sebbene alcuni puristi del d20 possano trovarlo strano all’inizio, aggiunge uno strato di profondità che trasforma ogni tiro in un momento dal peso drammatico. Creazione del personaggio, dinamiche di combattimento e progressione Un’altra area in cui Daggerheart si distingue è la creazione e l’evoluzione dei personaggi. In Dungeons & Dragons, questo processo si basa sulla combinazione di razze, classi e sottoclassi ben definite e consolidate da anni di gioco. In Daggerheart, la personalizzazione è molto più dinamica grazie a un sistema modulare basato sulle carte. Ogni classe è composta da due domini tematici, come il bardo che può combinare “Grazia” e “Codex”. Inoltre, il gioco offre 18 diverse ascendenze, che vanno ben oltre le classiche razze di D&D, aumentando la varietà e il potenziale narrativo. Questo approccio permette di creare personaggi unici, ma comporta anche una curva di apprendimento per chi è abituato al sistema classico e più rigido. In combattimento, Daggerheart si distanzia ancora di più dal D&D classico. La struttura tradizionale con un ordine di iniziativa fisso scompare. In Dungeons & Dragons, ogni giocatore agisce in un turno fisso, che facilita il calcolo strategico e la pianificazione meticolosa. Al contrario, Daggerheart elimina questa rigidità, permettendo ai personaggi di agire nel libero flusso del combattimento. Questo rende l’esperienza molto più improvvisata e narrativa, dove la tensione e l’emozione sono più palpabili. Tuttavia, questa libertà può anche essere sconcertante per i gruppi che preferiscono la sicurezza di una struttura tattica chiara e precisa. L’assenza di turni fissi rende le scene di combattimento meno prevedibili e più dinamiche, favorendo la creatività dei giocatori e dei gestori del gioco. Pro e contro di Daggerheart Daggerheart offre diversi vantaggi sorprendenti. Innanzitutto, la meccanica del doppio dado d12 aggiunge una componente drammatica che intensifica l’immersione. Il combattimento fluido e scorrevole dell’iniziativa tradizionale promuove un’esperienza più viscerale e meno vincolata. La personalizzazione attraverso i domini e le ascese permette ai giocatori di creare personaggi con identità uniche e fresche. Bene, tutto questo va bene, ma mi sembra che per i giocatori veterani di d20 adattarsi al sistema duale e alla gestione emotiva delle risorse possa essere difficile. Daggerheart potrebbe funzionare meglio per i gruppi che vogliono complicarsi la vita con le regoleInoltre, la mancanza di una struttura tattica fissa potrebbe frustrare coloro che amano calcolare e strategizzare ogni mossa. Daggerheart è ancora in fase beta, con regole e meccaniche in evoluzione, e ribadisco che non ho potuto provarlo in prima persona, ma i riferimenti nei forum e nei siti web specializzati sembrano concordare sul fatto che il gioco potrebbe piacere più ai nuovi giocatori che ai veterani dei roguelike. Entrambi i giochi hanno molto da offrire. Dungeons & Dragons rimane il gigante indiscusso grazie al suo sistema collaudato e a un modo di affrontare i giochi che ha segnato intere generazioni. È lo standard a cui molti ritornano per il suo equilibrio tra regole e libertà creativa. Daggerheart, invece, è una proposta che cerca di migliorare la narrazione e le meccaniche che promuovono l’interazione e la componente sociale del gioco. Potrebbe funzionare meglio per i gruppi che vogliono rendere la vita meno complicata con le regole. Dove trovare Daggerheart Per ora, Daggerheart può essere acquistato dal sito ufficiale di Critical Role, che è dietro questo impegno per l’innovazione nei giochi di ruolo. Non ci sono notizie confermate su un’edizione spagnola, ma vista l’aspettativa che sta generando, non sarebbe strano che presto ne avremo notizia. Quel che è certo è che molti giocatori sono già impazienti di provare questa alternativa al classico dungeon crawler. In 3DGames | I personaggi di Baldur’s Gate 3 sono diventati delle aberrazioni, almeno così appaiono su alcune figure ufficiali di D&D che non sono certo a buon mercato In 3DGames | Il creatore di Dungeons & Dragons voleva punire l’ego dei giocatori con un famigerato dungeon che è ormai entrato nella leggenda In 3DGames | Dungeons & Dragons ha trovato la salvezza in un mondo desertico ispirato a Mad Max: è nato Dark Sun