Sony ha compiuto un passo importante nell’espansione della sua attività videoludica in Asia: l’azienda giapponese ha assunto il pieno controllo delle operazioni di PlayStation in Cina dopo aver sciolto la joint venture con Oriental Pearl e aver acquisito il controllo di quest’ultima società. Ciò significa che la distribuzione di console e prodotti correlati da parte di Sony non deve più condividere la propria presenza con un’altra società, il che potrebbe migliorare l’efficienza del marchio, le partnership e la distribuzione nel mercato cinese. Sony si assicura la distribuzione della PS5 senza intermediari in un mercato enormeStoricamente, il mercato cinese è stato uno dei più difficili per PlayStation. Infatti, le console del marchio hanno ricevuto il veto dal Paese nel 2000, un divieto che è durato fino a poco tempo fa, nel 2014, quando la società si è associata a Shanghai Oriental Pearl per gestire le attività delle console domestiche di PlayStation nel Paese.Se da un lato questo le ha permesso di accedere a un mercato da miliardi di dollari, dall’altro Shanghai Oriental Pearl ha mantenuto un controllo ferreo sulla distribuzione, mentre la parità di partecipazione azionaria ha rappresentato un problema per la crescita: il 49% delle azioni è andato a Sony China e il 51% a Oriental Pearl. Tuttavia, secondo i registri della domanda di Qichacha, questa società è stata acquisita e rinominata Wanzhanpiwu Culture and Entertainment Development, diventando una filiale interamente controllata da Sony Lost Soul Aside è uno dei giochi dell’alleanza Cina-PlayStation Il cambiamento strategico ha suscitato l’interesse degli utenti dei social media cinesi. Alcuni accolgono con favore la mossa come un modo per rafforzare il business delle console in un mercato altamente regolamentato come quello cinese, altri hanno citato il fatto che la Cina non è più “un país complicado” per la PS5 e l’hardware dell’azienda ora che la distribuzione sarà centralizzata.La mossa potrebbe segnare un nuovo approccio da parte di Sony per rafforzare la propria posizione nel mercato cinese, finora complicato da rigide normative governative su videogiochi e console. L’eliminazione degli intermediari potrebbe anche tradursi in una distribuzione più snella e in un maggiore controllo sui contenuti e sulle operazioni commerciali nella regione. L’acquisizione completa dell’ex joint venture non solo riflette quindi il rinnovato interesse di Sony per il crescente mercato cinese, ma potrebbe anche anticipare nuovi piani o prodotti specifici per la regione. Sarà interessante vedere come si evolverà la strategia cinese di PlayStation nei prossimi mesi. Su 3DGames | “La codicia no tiene límites”. Il secondo gioco peggiore su Steam è stato rilasciato 4 giorni fa, ma è stato un successo su mobile per 12 anni A 3DJuegos | Spero che abbiate una buona connessione il giorno in cui arriverà DOOM The Dark Ages, perché nemmeno l’1% del gioco è presente sul disco di PS5 e Xbox Series X