Solo poche ore fa si è diffusa la notizia che milioni di giocatori in tutto il mondo speravano di non leggere: GTA VI non arriverà finalmente su PS5 e Xbox X|S quest’anno. Dopo mesi di silenzio, e proprio mentre eravamo in attesa di notizie da parte di Take-Two Interactive in occasione dell’imminente riunione con gli azionisti, Rockstar ha confermato oggi di aver bisogno di un po’ più di tempo per firmare un gioco di avventura all’altezza delle aspettative dei fan. Un duro colpo, ma a cui eravamo preparati. Non solo perché la mancanza di promozione era sospetta di chilometri, ma anche perché la puntualità non è mai stata il punto forte dei creatori di Red Dead Redemption 2. Come ci hanno ricordato i colleghi di 3DJ Latam qualche mese fa, Rockstar ha una lunga storia di ritardi con le sue uscite, e GTA 6 non farà eccezione. Lo sviluppatore americano è sempre stato esigente con le sue produzioni, ancor più con quelle appartenenti alla sua ammiraglia. Naturalmente, non tutti i ritardi annunciati dall’azienda sono sempre stati dovuti a problemi tecnici. GTA III, ad esempio, è stato uno di quelli famosi.Quando GTA III è stato ritardato a causa dell’11 settembreIl primo titolo della tanto amata trilogia per PS2 e Xbox era originariamente previsto nei negozi per il 2 ottobre 2001, appena un mese dopo gli attentati dell’11 settembre che sconvolsero New York, la città che aveva ispirato Liberty City. Quel fatidico giorno colpì molto da vicino i lavoratori dello studio americano (i loro uffici si trovavano a poche strade da Ground Zero) e Rockstar decise di posticipare l’uscita del gioco al 23 ottobre. È stato molto difficile lavorare in questo ambiente, ma si è anche deciso di apportare diverse modifiche ai contenuti per essere più sensibili a ciò che avevano appena vissuto. “Es un un 1% distinto. Solo eliminamos una misión en la que se hacía referencia a los terroristas y cambiamos algunos otros detalles estéticos (detalles de los coches, un par de comentarios de los pediatras, líneas de diálogo en la radio, etc.)”lo hanno spiegato in occasione del decimo anniversario del gioco in una dichiarazione raccolta da VidaExtra. Il cambiamento più importante riguardava la copertina degli Stati Uniti, che è stata modificata per lasciare alcune esplosioni e per ottenere l’aspetto che oggi tutti associamo al franchise.Bully, The Warriors, Red Dead Redemption…Con questo ritardo, si può dire che per Rockstar sia iniziata una tradizione che ha interessato diversi franchise. Ad esempio, The Warriors, un videogioco d’azione e avventura basato sull’omonimo film di culto, ha posticipato la sua uscita dal 2004 al 2005, mentre Rockstar si è concentrata su GTA: San Andreas, che è stato anch’esso ritardato, anche se di una sola settimana: dal 19 al 26 ottobre 2004. Bully, invece, non è riuscito ad arrivare nel corso del 2005 ed è sbarcato un anno dopo.L’attesa è stata ancora più lunga per Max Payne 3. Il gioco, inizialmente confermato per il Natale 2009, ha subito diversi ritardi che hanno fatto masticare le unghie a milioni di fan della saga fino al 15 maggio 2012, due anni e mezzo dopo la prima finestra di uscita. Due anni prima, il 18 maggio 2010, Red Dead Redemption è arrivato nei negozi dopo un rinvio di cinque mesi del suo debutto – solo il Table Tennis sembra essere stato risparmiato da questa maledizione di Rockstar! I ritardi di Grand Theft Auto IV e GTA VTornando all’ammiraglia di Rockstar, i fan di GTA hanno visto i suoi ultimi due capitoli (tre se si conta GTA 6) arrivare con diversi mesi di ritardo rispetto a quanto promesso dallo sviluppatore. L’uscita di GTA IV era prevista per ottobre 2007, ma è stata posticipata al 29 aprile 2008, mentre Grand Theft Auto V è stato posticipato da un’uscita primaverile al 17 settembre 2013, pochi mesi dopo. Concludiamo la rassegna con Red Dead Redemption 2: annunciato per l’autunno 2017, è stato rinviato due volte fino a quando è stato programmato per incontrare i giocatori il 26 ottobre 2018. E in questo numero non abbiamo nemmeno menzionato l’attesa ancora più dolorosa per gli utenti PC.In 3DJuegos | The Elder Scrolls e GTA hanno qualcosa in comune, anche Oblivion aveva un problema alla Hot Coffee di San Andreas In 3DGames | Le corse in auto in GTA 6 sarebbero molto noiose senza di essa ed è per questo che dobbiamo parlare di più della musica di Rockstar