Uno studio globale sulle abitudini di vita salutari ha chiesto a più di 14.000 persone in 25 Paesi diversi come si sentivano rispetto alla loro situazione lavorativa. Tra questi, il 50% dei giovani ha dichiarato che sarebbe disposto ad accettare una riduzione dello stipendio se i loro capi dessero priorità al loro benessere sul lavoro. Mentre questioni come il telelavoro e il passaggio a una settimana lavorativa di 4 giorni sembrano occupare tutti i titoli dei giornali, ciò che i Millennials vogliono è combattere il burnout. Il numero di lavoratori disposti a vedersi ridurre lo stipendio ammonta al 50% degli intervistati, a dimostrazione di quanto i problemi di salute mentale siano diventati una priorità per una grande maggioranza di giovani lavoratori, soprattutto rispetto al 25% delle generazioni precedenti. Le loro richieste, tuttavia, non sono affatto irragionevoli.La lotta dei giovani contro la disconnessione digitaleDa tempo si chiede che opzioni come l’accesso limitato a giornate di salute mentale o a servizi di benessere emotivo in azienda si aggiungano a tutti gli altri miglioramenti che potrebbero non nuocere al nostro mercato del lavoro. Se è vero che non significano che una persona è disposta a lasciare l’azienda per cui lavora, è anche vero che si rivelano un aspetto fondamentale quando si decide tra un’offerta di lavoro e un’altra. Con i dati che indicano un tasso medio di assenze per malattia di circa un giorno a settimana per cause legate alla salute mentale, il burnout causato dall’esaurimento e dallo stress della popolazione è entrato a far parte del nostro vocabolario quotidiano. È proprio per questo che proposte come quella sopra descritta, o la promessa di una disconnessione digitale che permetta di spegnere completamente le comunicazioni al di fuori dell’orario di lavoro, sono diventate così importanti.Immagine: Blank at MidjourneyIn 3DJuegos | Come la radio a batteria ha fatto fuori la polvere di internet da 100 euro al mese e dei cellulari da 1.000 euro durante il blackout In 3DGames | L’isola misteriosa usata per simulare massicci attacchi informatici alla rete elettrica