Microsoft è cosciente di aver perso un po’ di appeal tra gli sviluppatori, ma con Project Scorpio punta a farli ritornare su Xbox One.
Per il momento, questa generazione di console è stata particolarmente dolorosa per Microsoft, che si è vista superare in modo netto dalla sua diretta concorrente nel creare un hardware in grado di soddisfare gli sviluppatori. La scorsa generazione, con Xbox 360, i ragazzi di Redmond avevano creato un ambiente di sviluppo che gli studi avevano valutato molto positivamente e hanno usato come base per le loro creazioni. Ma con Xbox One è successo esattamente il contrario, e questo ha provocato una perdita d’attenzione che, come c’era da aspettarsi, vogliono recuperare a ogni costo.
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L’obiettivo di Microsoft con Xbox One Project Scorpio: Recuperare gli sviluppatori
Per farlo, Microsoft ha intenzione di attingere alla nuova arma denominata Xbox One Project Scorpio, le cui specifiche tecniche sono state svelate e con cui sperano di recuperare la fiducia smarrita.
Microsoft è conscia di aver perso un po’ di rilevanza tra gli sviluppatori, e questo ha portato la compagnia a pensare a un nuovo modo di agire. A parlarne è stato Myke Ybarra, vicepresidente corporativo di Xbox, che ha commentato:
“Il team si è concentrato nuovamente sugli sviluppatori e nelle relazioni che abbiamo con loro. Con Xbox 360 abbiamo avuto la miglior piattaforma per gli sviluppatori, [Con Xbox One] li abbiamo persi in circa due anni e mezzo. Ci siamo detti: Come recuperiamo l’attenzione degli sviluppatori? Volevamo che i migliori giochi girassero sulla nostra console, e ci sono strumenti, kit di sviluppo e una serie di aspetti che potrebbero riportarli indietro. Questa è stata la principale priorità quando si è trattato di disegnare Project Scorpio”.
Microsoft ha le idee chiare: debbono recuperare gli sviluppatori e la miglior opzione è offrire i migliori strumenti possibili, che sia per Xbox One Project Scorpio che per il resto dei modelli, stando a quanto afferma successivamente Myke Ybarra:
“Dobbiamo conquistare i cuori e le menti degli sviluppatori. Abbiamo il set di strumenti corretto che permette loro [agli studi] di portare i loro videogiochi su una vasta gamma di prodotti che permettono di creare le migliori versioni dei videogiochi”.
Via|Eurogamer
