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The Legend of Zelda: Majora’s Mask 3D – Recensione

Lo sappiamo tutti, il primo anno di vita del ottava generazione è stato caratterizzato da un notevole numero di remastered, alcuni più o meno apprezzabili. Anche Nintendo non è stata da meno.

Dopo gli eccellenti remaster di The Legend of Zelda: Wind Waker e Ocarina of time, quest’anno Nintendo deciso di riprendere The Legend of Zelda: Majora’s Mask uscito nell’ormai lontano 2000 per il Nintendo 64, il gioco sarà invecchiato bene ed è godibile ancora oggi? Scopriamolo assieme.

IL TEMPO CORRE

Questo capitolo è sicuramente uno dei capitoli più atipici della saga, sia per la trama che per l’atmosfera più dark e matura. The Legend of Zelda: Majora’s Mask è uno dei pochi capitoli con collegamenti cronologici ad altri capitoli, infatti è il seguito diretto di Ocarina of Time.

Il gioco inizia con il nostro Link al galoppo sulla fidata Epona, tuttavia verrà attaccato da un misterioso individuo di nome Skull Kid che insieme a due fatine lo tramuterà in un Deku e successivamente scapperà. Involontariamente, una delle due fatine, di nome Tatl, ci seguirà. Dopo un dungeon che funge da tutorial incontreremo un misterioso venditore di maschere che ci chiederà di portargli la maschera maledetta di Majora che indossava lo Skull kid. Ci troveremo a Cronopoli una città sovrastata da un’inquietante Luna, qui verremo a sapere che dopo tre giorni la luna si schianterà, a sei ore dallo schianto riusciremo a tornare indietro di tre giorni e recuperare la nostra forma normale, nostro compito sarà fermare lo Skull Kid e impedire alla luna di schiantarsi.

The Legend of Zelda: Majora's Mask

SOLO TRE GIORNI

Il gameplay della serie The Legend of Zelda lo conosciamo tutti e ogni capitolo porta i tratti distintivi della serie aggiungendo però delle particolarità, e questo capitolo non è da meno. La particolarità di questo capitolo sta nella presenza delle maschere e del fattore tempo. Le maschere saranno in tutto 27, anche se la maggior parte saranno opzionali. Queste maschere offriranno a Link la possibilità, una volta indossate, di ottenere delle abilità o addirittura per quelle obbligatorie trasformarci in altre razze come i Goro o  Zora. Queste maschere portano grande varietà al gameplay, anche aumentando la complessità di alcuni dungeon per completare gli eccellenti enigmi ambientali simbolo della serie. Le maschere non obbligatorie serviranno per completare le numerose missioni secondarie.

Come detto avremo tre giorni per impedire che la luna si schianti (72 minuti nella vita reale), ovviamente la longevità del gioco non sarà limitata a questo, ma avremo l’ocarina con cui suonare varie canzoni usate anche per risolvere gli enigmi. Tra queste canzoni avremo anche la canzone del tempo che riporterà il gioco al primo giorno, perderemo oggetti come frecce o bombe, ma anche oggetti importanti come le maschere o oggetti essenziali come l’arco. Questo porta il giocatore a fare un organizzazione mentale delle cose da fare durante l’arco di tempo a disposizione, tuttavia a volte questo fattore risulta frustrante costringendoci per esempio a ripetere interi dungeon, per fortuna dopo poche ore di gioco ci si fa l’abitudine anche se a volte il fattore backtracking dà fastidio. Purtroppo abbiamo anche notato problemi per quanto riguarda la telecamera e il lock-on che rende alcuni combattimenti frustranti. Come al solito i dungeon sonoo studiati alla perfezione così le boss fight, strutturate in modo da offrire un perfetto livello di sfida. Saranno disponibili anche numerose missioni secondarie, abbastanza variegate e molto utili per ricevere nuovi item e frammenti di cuore per aumentare la nostra salute massima.

The Legend of Zelda: Majora's Mask

SUBLIME DA VEDERE E ASCOLTARE

Dal punto di vista grafico il remake di The Legend of Zelda: Majora’s Mask è ottimo, i modelli del gioco sono stati rifatti e le texture così come il sistema di illuminazione sono al passo coi temp. Purtroppo c’è ancora qualche problema di compenetrazione poligonale ma nulla di veramente grave. Anche il frame rate è stabile notando dei cali solo in momenti davvero concitati.

Come al solito le musiche sono eccelse così come gli effetti sonori, curati nel dettaglio, come d’abitudine nella saga. Dal punto di vista artistico è come sempre stupefacente e  questo capitolo e si rivela anche il  più cupo della serie per la presenza di personaggi come il misterioso venditore di maschere e l’inquietante luna.

The Legend of Zelda: Majora's Mask

COMMENTO FINALE

Come al solito Nintendo è sinonimo di qualità. Anche questo remake è di qualità eccezionale riuscendo a svecchiare un gioco di ben 15 anni fa. Noi consigliamo vivamente l’acquisto se non avete mai giocato a questa perla, ma anche se a suo tempo lo avete giocato e amato. Inoltre The Legend of Zelda: Majora’s Mask è uno dei capitoli più atipici della serie con delle interessanti aggiunte al gameplay, anche se il fattore tempo potrebbe scoraggiare qualcuno.

The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D

38,90 €
8.9

Trama

8.5/10

Giocabilità

9.0/10

Grafica

8.0/10

Sonoro

10.0/10

longevità

9.0/10

Pro

  • Ottima atmosfera
  • Grandi musiche
  • Ottimi enigmi ambientali
  • Le maschere portano varietà al gameplay
  • Numerose missioni secondari

Contro

  • Qualche problema con la telecamera e il lock-on
  • A volte frustrante
Senstian
Senstian
Che dire di me, amo i videogiochi (Capitan Ovvio colpisce ancora), di tutti i generi, in particolar modo i GDR e i platform, non digerisco gli sportivi e i simulativi.
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