HomeNotizieI Simpson, smentita la teoria che vuole Homer in coma dal ‘93

I Simpson, smentita la teoria che vuole Homer in coma dal ‘93

Homer non è in coma dal 1993, come assicurava una delle teorie sulla serie. Lo ha smentito lo stesso executive producer de I Simpson, Al Jean.

I Simpson hanno una grande base di fan che si preoccupa molto di cercare spiegazioni alle vicissitudini della famiglia più famosa di Springfield. Una delle ultime affermava che Homer sarebbe in coma da più di vent’anni, rendendo così le avventure nella serie nient’altro che sogni.

La portata di questa teoria è stata così ampia cha lo stesso executive producer de I Simpson, Al Jean, è dovuto uscire a rilasciare dichiarazioni a riguardo, smentendo nettamente quest’ipotesi. Durante alcune dichiarazioni al portale TMZ ha scartato quest’idea, anche se ha riconosciuto che è interessante, che creativi sono i fan de I Simpson! Comunque bisogna dire che le argomentazioni di questa teoria avevano un filo logico.

I Simpson Homer in coma

I dati per arrivare a questa teoria sono molto ben spiegati. Il primo indizio della teoria si trova nel terzo capitolo della quarta serie, quando Homer, durante una conversazione con Dio, chiede del senso della vita. «Lo scoprirai quando morirai», ha risposto Dio. Al che Homer risponde: «Non posso aspettare così tanto!». «Non puoi aspettare sei mesi?», risponde Dio.

Proprio sei mesi dopo si trasmette la puntata de I Simpson in cui Bart provoca che Homer finisca in ospedale dandogli una lattina di birra molto agitata. Il carismatico personaggio entra in coma, anche se finalmente riesce ad uscirne. Secondo la teoria sarebbe a partire da quel momento quando gli spettatori avrebbero cominciato a vedere i sogni di Homer e non la realtà.

Questo spiegherebbe perché a partire da quel punto de I Simpson le storie cominciano ad essere più fantastiche e cominciano ad essere esplorate vie sempre più insolite nelle trame. Ma ora sappiamo che non c’è niente di vero in tutto questo, e che rimane solo un’ipotesi suggestiva…

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