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Kirkman racconta come NON finirà The Walking Dead

Possiamo finalmente cestinare una delle teorie più gettonate per la fine di The Walking Dead, e ce lo conferma il creatore Robert Kirkman.

Dopo i 3 episodi trasmessi della quinta stagione possiamo constatare due fatti su The Walking Dead: la serie avanza a tutta velocità esplorando nuove strade e che la fine appare molto, molto lontana. E a dirla tutta, non fornisce molti indizi su dove alla fine voglia andare a parare.

Andrew Lincoln, protagonista di The Walking Dead, si è espresso senza lasciare spazio ai dubbi:

«Credo che i primi 3 capitoli siano stati uno shock, il terzo è sorprendentemente brutale e senza concessioni. Ma in qualche modo la storia sperimenterà un giro inaspettato. Io direi che il nono, il decimo, l’undicesimo… E dodicesimo… Infatti, la stagione intera è molto intensa. Sto cercando di assimilarlo, ma non ci riesco. Avanza molto velocemente. Molte nuove località, un sacco di personaggi nuovi. Ma è una stagione dove forse 2/3 hanno questa forza e impulso, e la terza parte è una serie totalmente nuova».

Ora, anche se a suo tempo si era parlato del fatto che The Walking Dead sarebbe durato 12 stagioni (non saremmo nemmeno a metà!), Robert Kirkman non vuole che i fan della serie continuino a pensare che la fine della serie potrebbe essere triste come quella che negli ultimi anni si è diffusa su internet.

ATTENZIONE, POSSIBILI SPOILER!

Attraverso il suo account Twitter, il produttore esecutivo della serie ha smentito la teoria che vuole Rick Grimes ancora in coma come finale per The Walking Dead.

The Walking Dead

Secondo questa ipotesi, lo sceriffo non si sarebbe mai svegliato dallo stato vegetativo in cui è caduto dopo lo sparo ricevuto nella prima stagione e niente di quanto vissuto assieme a Carl, Michonne o il resto dei superstiti sarebbe reale, ma solo frutto del suo delirio.

FINE DEI POSSIBILI SPOILER

Qualunque sarà il finale della serie, che non necessariamente segue il fumetto a cui si ispira, vedremo come nasce lo spin off di The Walking Dead, che ha già un regista: Adam Davison, vincitore di un Oscar nel 1991 col corto The Lunch Date e parte integrante della squadra dietro a serie come Fringe, Kingdom o Hell on Wheels. Che ne pensate voi?

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