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25 settembre 2023
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Tim Burton si è sempre sentito grato a Paul Reubens per averlo supportato quando ha fatto il suo debutto alla regia con Pee-wee’s Big Adventure.
Nel suo omaggio a Reubens dopo la morte dell’attore avvenuta a luglio, il regista di Edward mani di forbice ha detto ai suoi follower su Instagram che “non dimenticherà mai” come l’attore, meglio conosciuto per il suo alter ego Pee-wee Herman, lo ha aiutato all’inizio della sua carriera .
Elaborando il suo sentito post in un’intervista con il British Film Institute (BFI), Burton ha spiegato che Reubens lo ha sostenuto nella regia del film del 1985 nonostante avesse solo cortometraggi al suo attivo.
“Perché probabilmente aveva altrettanto o più voce in capitolo quanto lo studio, in un certo senso. Ecco perché gli sono sempre stato grato”, ha affermato. “Avevo fatto solo due cortometraggi e, a quel tempo, era una cosa inaudita: passare da fare due cortometraggi che nessuno vedeva a fare un lungometraggio. Quindi, anche io sapevo che sarebbe stato molto speciale e sorprendente. Se lui non fosse stato di supporto, non sarebbe successo.”
Il regista di Beetlejuice ha ammesso che passare dai suoi cortometraggi animati a un film live-action è stata “un’esperienza surreale”.
“All’improvviso, lavorare con la troupe e tutte queste persone con Paul, i comici e i personaggi circostanti. È stato fantastico, perché era la prima volta che lavorava con persone che provengono dall’improvvisazione. Perché non parlavo davvero , mi sedevo in una stanza buia con disegni di animazione,” ha condiviso.
“Si sentiva a suo agio con me, e io ero lì sostanzialmente per sostenere quel personaggio. Fortunatamente, non sapevo nulla (delle difficoltà nel fare film), quindi non avevo paura di nulla”.
Reubens è morto il 30 luglio all’età di 70 anni dopo una battaglia privata contro il cancro.
