Leonardo DiCaprio è “slowing down” Ora ha circa 50 anni e sta diventando più esigente nei confronti dei suoi progetti di recitazione.
L’attore di Hollywood – che ha compiuto 50 anni a novembre – ha ammesso che ora sta assumendo meno progetti ma non poteva “say no” lavorare con il regista Paul Thomas Anderson nel nuovo film One Battle dopo l’altro.
Disse alla gente: “Sto rallentando un po ‘… quando queste opportunità arrivano, voglio dire, non posso dire di no …
“Penso che in qualsiasi momento sarebbe stato il momento giusto [to work with Anderson]ad essere onesti. Da quando ho incontrato Paul all’inizio e ho visto Boogie Nights, sono stato un fan ossessivo del suo lavoro, ho visto tutti i suoi film.
“I suoi film rimuginano nella mia mente e sono pezzi di conversazione con i miei amici, durano … i premi possono andare e andare, riconoscimenti, botteghino possono andare e andare, ma quei pezzi di arte di cui parli ancora e pensi ancora e ancora in discussione.
“Those are the films that we strive for as an actor. And Paul is the dude of our generation that does them.”
In un’intervista separata con Variety, DiCaprio ha ammesso di essere entusiasta di aver potuto lavorare con il regista in questo particolare film, in cui interpreta un rivoluzionario vivente rivoluzionario che esce da nascondersi dopo che sua figlia è stata rapita.
Ha detto alla pubblicazione: “Ogni volta che ottieni qualcuno che sta davvero cercando di fare un enorme spettacolo di spettacoli, che è un regista così unico come Paul, devi colpire l’occasione.
“To tell you the truth, I would’ve done any movie that he proposed, because he’s that unique and interesting of a filmmaker and that great. But I’m glad I got to do this one.”
Ha aggiunto il film: “We did a lot of crazy stuff in this movie. But you know, that’s the difference of what Paul does. It’s different than everything else. He wants to see the dude fall.”
Il film ha già vinto elogi dal famoso regista da nientemeno che Steven Spielberg, che ha chiamato il film “insane” Durante una sessione di domande e risposte con Anderson al Director’s Guild of America Theatre di Los Angeles.
Secondo la fase del film, Spielberg ha dichiarato: “Che film folle, Oh mio Dio.
“C’è più azione nella prima ora di questo di ogni altro film che tu abbia mai diretto messo insieme. Tutto, è davvero incredibile.
“This is such a concoction of things that are so bizarre and at the same time so relevant, that I think have become increasingly more relevant than perhaps even when you finished the screenplay and assembled your cast and crew and began production.”
