Ora è previsto per il 2024 in più parti.
Se vi ricordate dell’aprile del 2020, potreste ricordare l’annuncio del tutto inaspettato che il famigerato horror della giungla degli anni ’80 Cannibal Holocaust avrebbe avuto un seguito videoludico. Da allora, il progetto ha vissuto alcuni anni tumultuosi e diversi cambiamenti di direzione, ma il suo sviluppatore ha ora fatto un po’ più di luce sulle lotte dietro le quinte e ha fornito un aggiornamento sulla forma che assumerà il gioco quando arriverà l’anno prossimo.
Cannibal, come il progetto era inizialmente conosciuto nel 2020, è stato annunciato come una collaborazione tra lo sviluppatore italiano Fantastico Studio e il regista di Cannibal Holocaust Ruggero Deodato. Basato su una sceneggiatura inedita di Deodato, è tecnicamente il quarto sequel di Cannibal Holocaust, un film che ha guadagnato notorietà alla sua uscita originale per la violenza grafica, le rappresentazioni di violenza sessuale e la crudeltà sugli animali, rendendolo un candidato improbabile per il trattamento videoludico.
In un nuova intervista con PC Gamerandrea Valesini, direttore creativo di Fantastico, spiega che il concetto originale del gioco era quello di adattare la sceneggiatura di Deodato in un formato simile a una visual novel. Come annunciato inizialmente, il progetto sarebbe dovuto uscire entro la fine del 2020, ma dopo una risposta inaspettatamente positiva al reveal di Cannibal, lo studio ha deciso che “aveva sicuramente senso investire più soldi nel gioco” e ha optato per affrontare la sceneggiatura in una forma più ambiziosa, trasformandola in qualcosa di più vicino a un’avventura punta e clicca.
Subito dopo, il progetto ha avuto i suoi primi intoppi, quando lo studio ha dovuto affrontare la pandemia COVID e alcuni problemi legali che alla fine l’hanno costretto a prendere le distanze dal marchio Cannibal Holocaust. Imperterrito, Fantastico è andato avanti con entusiasmo e la sua versione più ambiziosa della sceneggiatura di Deodato è riemersa con il titolo Borneo: A Jungle Nightmare nel dicembre 2020.
La scelta del nome si è rivelata controversa e lo studio si è trovato presto ad affrontare accuse di razzismo e insensibilità per la rappresentazione delle popolazioni indigene del Borneo. Sebbene nell’intervista Valesini si opponga alle accuse di razzismo – sostenendo: “Se avessero visto il film, saprebbero che sono sempre gli uomini bianchi a essere ritratti come selvaggi” – l’incidente ha causato un altro blocco nello sviluppo del film.
Alla fine, però, in seguito al rifacimento del trailer, le polemiche hanno cominciato a scemare e lo sviluppo ha ripreso il suo ritmo – e nell’agosto del 2022 il progetto aveva assunto una veste ancora più ambiziosa, passando da un’avventura in 2D a un gioco horror in prima persona completamente in 3D. Purtroppo, però, Deodato è deceduto nel dicembre dello scorso anno dopo un periodo di cattiva salute, creando ulteriori complicazioni per Fantastico.
In un aggiornamento condiviso su Steam all’inizio di quest’annolo studio ha spiegato: “Come forse saprete, Ruggero era il principale investitore nel nostro progetto in corso, Borneo: a Jungle Nightmare. Purtroppo, a causa della mancanza di fondi, lo sviluppo è stato interrotto” Invece di abbandonare del tutto il progetto, tuttavia, Fantastico ha deciso di tornare alla sua visione originale, più sostenibile dal punto di vista finanziario, concentrandosi nuovamente sulla creazione di una visual novel basata sulla sceneggiatura di Ruggero.
Rinominato Cannibal Tales, doveva consistere in tre episodi intrecciati tra loro: The Interview, The Embalmer e Borneo: Un incubo nella giungla (quest’ultimo è l’episodio progetto 3D in pausa) – ognuno dei quali segue tre diversi personaggi, con il primo episodio previsto per “l’inverno 2023”. Ma a due mesi di distanza, i piani si sono evoluti di nuovo, con PC Gamer che ha riferito che gli episodi uno e due in stile visual-novel sono ora previsti a partire da gennaio 2024 con il nome di Cannibal Talesmentre il terzo episodio uscirà come avventura 3D a sé stante (anche se narrativamente connessa) con un nome non ancora annunciato che abbandonerà del tutto il controverso legame con il Borneo.
Quest’ultimo progetto è ora in fase di sviluppo in Unreal Engine 5 in collaborazione con lo studio italiano Troglobyte Games e la sua uscita è prevista “per il 2024”.
Ecco che, nonostante le numerose battute d’arresto, l’inedito sequel di Cannibal Holocaust del compianto Ruggero Deodato continua a vivere, grazie all’apparentemente imperturbabile dedizione di Fantastico Studio. Resta da vedere se l’assediato progetto riuscirà a centrare il suo ultimo obiettivo senza ulteriori intoppi, ma sarà comunque affascinante vedere cosa ne sarà degli sforzi dello sviluppatore dopo tutto questo tempo.
