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Le tessere punti digitali rimarranno.
Il gigante britannico dei supermercati Tesco porrà fine alla vendita di videogiochi in scatola.
Questo secondo un rapporto di GamesIndustry.biz, che afferma che lo spazio sugli scaffali dedicato ai videogiochi sarà eliminato da tutti i 2800 negozi della catena.
L’azienda attribuisce la colpa all’aumento delle vendite di giochi digitali e continuerà a tenere in stock le carte punti digitali.
Non ci saranno più scorte di videogiochi in scatola sugli scaffali dei negozi una volta esaurite le scorte attuali.
Significa che quest’anno non sarà più possibile entrare da Tesco e acquistare una copia in scatola di EA Sports FC 24 o di Call of Duty: Modern Warfare 3.
Tuttavia, sarà possibile acquistare credito di negozio per PlayStation, Xbox o Nintendo Switch e poi utilizzare la valuta digitale per acquistare dai negozi PlayStation o Microsoft, o dall’eShop, direttamente dalla propria console.
Il passaggio dalle vendite fisiche a quelle digitali dei videogiochi negli ultimi dieci anni è stato difficile da ignorare, con il fallimento di altri rivenditori di videogiochi. Un passaggio che è stato ulteriormente accelerato dalla pandemia.
I dati di vendita britannici citati da GI.biz affermano che dei quattro giochi più importanti di giugno – Diablo 4, Final Fantasy 16, Street Fighter 6 e F1 23 – meno del 18% è stato venduto tramite copie fisiche.