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5 giochi esclusivi per GameCube che devono arrivare su Nintendo Switch

Il GameCube occupa un posto molto speciale nel mio cuore. Perché? Beh, sicuramente il Nintendo 64 e il GameBoy sono venuti prima di me e, sebbene nutra un affetto speciale per loro, il vero motivo del mio amore per il GameCube è il suo catalogo e che, essendo ormai un po’ più grande (ero un ragazzo che frequentava la scuola secondaria), apprezzavo ancora di più l’hardware e, perché non dirlo? Avendo accesso a una modesta paghetta settimanale per le mie spese, potevo risparmiare e comprare qualche gioco, mentre con il Nintendo 64 e il GameBoy, che ancora non ricevevo nulla, il mio catalogo era alimentato solo dai regali di compleanno e di Natale.

Sapendo questo, non sorprenderà che la mia gioia per gli ultimi anni sia autentica: oltre al recente ritorno di Pikmin 1 e Pikmin 2, c’è la rinascita di altri titoli come Super Mario Sunshine (grazie a Super Mario 3D All-Stars), Resident Evil 4, per non parlare di Final Fantasy Crystal Chronicles, la rimasterizzazione di Metroid Prime e Baten Kaitos: Eternal Wings and the Lost Ocean e Baten Kaitos Origins con Baten Kaitos Ⅰ & Ⅱ HD Remaster. Oggi vorrei parlarvi di questi magnifici videogiochi che al momento sono in circolazione, sono ancora intrappolati esclusivamente nel cubo viola di Nintendo e che, per un motivo o per l’altro, meritano una seconda possibilità da gustare su Nintendo Switch. Cominciamo?

Fire Emblem: Path of Radiance

Prima di tutto, l’ovvio: perché Fire Emblem: Path of Radiance dovrebbe essere rimasterizzato? Beh, ovviamente perché si tratta di Fire Emblem, e anche questo è un aspetto che tende a piacere a tutti, l’impegno di Fire Emblem Engage nel riportare in auge vari personaggi della serie ha alimentato il bug della scoperta che molti hanno in relazione ai titoli principali che non hanno ancora potuto giocare a causa di X o Y. Inoltre, il loro ritorno sotto forma di remake o remaster aiuterebbe a porre fine alla piaga delle speculazioni, perché Fire Emblem: Path of Radiance è il gioco per GameCube più costoso al momentochi vuole sborsare duecento e qualcosa euro a uno speculatore per il gioco? Nessuno sano di mente, credo. Quindi ci sono tutte le ragioni per chiedere il ritorno di questo titolo sull’ibrida di Nintendo.

F-Zero GX

c’è bisogno di cercare una scusa per chiedere il ritorno di F-Zero? Anche se sotto forma di remake o remaster di F-Zero GX, l’ultimo gioco di Captain Falcon e co. che abbiamo visto su una console domestica Nintendo (seguito da F-Zero: GP Legend y F-Zero Climax sapete quanto tempo è passato dall’uscita di F-Zero GX? Né più né meno di 20 anni, un tempo lunghissimo… Questo titolo può essere acquistato sul mercato spagnolo dell’usato per circa 70 € su CEX e su Wallapop e così via, in pratica quello che lo speculatore del giorno vuole farvi pagare. Nintendo, quanto le costa riportare in auge la corsa ad alta velocità più amata di tutti i tempi? Esiste una chiara nicchia di mercato che, in assenza di F-Zero e con WipeOut ancora in alto mare, gli studi indipendenti devono riempire con giochi come FAST RMX o Redout.

Eternal Darkness: Sanity’s Requiem

Sì, è vero, noi giocatori di horror non siamo messi male al momento, anche se di solito molti dei giochi più recenti provengono da aziende indie consolidate come Red Barrels, Frictional Games, Bloober Team o Supermassive Games, ma quanti sono i titoli horror distribuiti direttamente da Nintendo? Probabilmente si possono contare sulle dita di una mano. Eternal Darkness: Sanity’s Requiem, il gioco sviluppato dalla canadese Silicon Knights, detiene questo grande onore, poiché è certamente un genere per il quale la Grande N non sembra avere un vero interesse. chi non vorrebbe rivivere (o sperimentare per la prima volta) la possibilità di godere di questo titolo cult dell’horror psicologico? Che, tra l’altro, si trova attualmente a circa 68 euro presso CEX.

Pokemon Colosseo/Pokémon XD: Tempesta Oscura

Mi permetterete di “barare” un po’ a questo punto, perché mentre inizialmente avevo pensato di lasciare solo Pokemon Colosseo, credo che Pokémon XD: Tempesta Oscura meritasse di stare anche qui. In un momento in cui sembra che The Pokémon Company e Game Freak stiano per abbracciare la formula “open world” iniziata con l’esperimento Pokémon Legends: Arceus, il sottoscritto vorrebbe tornare a godersi titoli più lineari mentre Pokémon Stadium o Pokémon Battle Revolution si concentrano in modo diverso sul combattimento puro, Pokémon Colosseum e Pokémon XD: Tempesta Oscura erano pieni di carisma e personalità, essendo giochi incentrati sulla storia che non dimenticavano le loro modalità incentrate su battaglie continue. Sapendo che i giochi Pokémon portatili vengono regolarmente rimasterizzati/remake ogni pochi anni, cosa ci impedisce di fare lo stesso con questi giochi e di dar loro nuova vita su Nintendo Switch? In effetti, il loro ritorno potrebbe essere una scusa per sviluppare una serie parallela a quella principale che, invece di continuare con l’open world, sarebbe più lineare con una base simile a questi giochi. Questi possono essere acquistati da CEX al prezzo di 40 euro per Pokémon Colosseum e 135 euro per Pokémon XD: Dark Tempest.

Wario World

Wario World è la mia scommessa più personale, perché pensavo davvero ad altri videogiochi per quest’ultimo posto, problemi che il catalogo GameCube è così eccezionale.. Forse ormai alcuni di voi non se lo ricordano nemmeno, ma c’è stato un tempo in cui Wario era protagonista di giochi di piattaformecome Mario, e sconfiggeva i nemici alla ricerca di grandi ricchezze e tesori… ora, beh… è protagonista di minigiochi in cui si scaccola. Non fraintendetemi, la saga di Wario Ware è fantastica, ma se Wario tornasse nell’arena dei platform con quella sfacciataggine e quell’impertinenza che l’idraulico dal berretto rosso non riesce a replicare, beh, sarebbe un’ottima notizia. Wario World è puro divertimento, l’ultimo platform tridimensionale con protagonista Wario uscito 20 anni fa. Per finire, Wario World potrebbe essere acquistato a 58 euro sul CEX, ma non essendoci scorte, l’unica opzione sarebbe accettare incondizionatamente il prezzo di qualsiasi speculatore su un’app di compravendita.

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