HomeNotizieLeggenda del portatile: Core i9 12900HK e RTX 3080 Ti testati

Leggenda del portatile: Core i9 12900HK e RTX 3080 Ti testati

L’ultimo hardware di Intel e Nvidia nel MSI GE76 Raider.

Oggi è un buon giorno, perché possiamo finalmente parlare dei processori per laptop di 12a generazione di Intel e delle nuove schede grafiche per laptop RTX 3070 Ti e 3080 Ti di Nvidia. Abbiamo testato l’MSI GE76 Raider, una macchina ad alte prestazioni che include le parti di punta di ogni azienda per questa generazione, e le prestazioni in uscita sono a dir poco incredibili. La 12900K e la RTX 3080 Ti rimangono alcuni dei migliori hardware di gioco disponibili nei PC desktop – nonostante i frustranti problemi di prezzo e disponibilità – quindi è stato divertente vedere come si comportano le versioni mobili. In questo primo sguardo, abbiamo messo il GE76 alla prova contro la sua controparte 2021, con test di gioco e benchmark per la creazione di contenuti.

Per prima cosa, presentiamo brevemente la star dello spettacolo di oggi – il GE76 Raider. È una macchina tremendamente potente, specialmente nella configurazione top spec che stiamo testando oggi. Oltre al Core i9 12900HK e alla GPU RTX 3080 Ti 175W Laptop, ci sono 32GB di RAM DDR5-4800 dual-channel, un display da 17.3 pollici a 360Hz e due SSD PCIe 4.0 da 1TB. Tutto questo hardware è alloggiato all’interno di uno chassis di dimensioni generose, permettendo ai componenti all’interno di rimanere relativamente freschi senza ricorrere al rumore delle ventole a getto. Forse non sorprende che questa macchina chonky venda al dettaglio per 4199 dollari se accoppiata con uno schermo 4K 120Hz ancora più fantasioso – presumiamo che l’opzione 360Hz che stiamo testando non sia molto più economica.

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Ecco le specifiche complete della nostra unità in prova:

  • Intel Core i9 12900HK 14-core CPU (6P+8E)
  • Scheda grafica Nvidia GeForce RTX 3080 Ti Laptop (175W)
  • 2x16GB DDR5-4800 RAM
  • 2x 1TB Samsung MZVL22 PCIe 4.0 NVMe SSD
  • Display IPS da 17,3 pollici 1080p 360Hz
  • 99.99Wh battery

Content creation benchmarks

Per prima cosa, diamo un’occhiata a come il processore e la RAM si comportano insieme in due benchmark per la creazione di contenuti – transcodifica video in Handbrake e rendering 3D in Cinebench R20.

Il GE76 Raider ’22 si comporta estremamente bene fin dall’inizio, anche nella sua modalità bilanciata, con un punteggio Cinebench R20 single-core di 703 e un punteggio multi-core di 6370. Questi sono i più veloci che abbiamo mai registrato per un processore portatile, ed è nello stesso campo da gioco come il desktop Core i5 12600K. Con l’MSI ‘Extreme Mode’ attivata, questo si alza leggermente a 715 e 6432.

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Nel nostro test di transcodifica video, prendiamo un pezzo di filmato Patreon e lo transcodifichiamo nei formati H.264 e H.265 (HEVC) usando Handbrake con una impostazione Production Standard CRF 18. A differenza delle nostre macchine desktop, i portatili GE76 offrono anche la possibilità di utilizzare la tecnologia Quick Sync Video (QSV) di Intel, che utilizza la grafica integrata per accelerare il carico di lavoro. I nostri risultati stock H.264 e HEVC sono impressionanti, con il GE76 ’22 che gestisce 38.41fps H.264 e 16.38fps H.265 nella sua modalità Extreme (completa di rumore moderato della ventola). Questi sono risultati da classifica, anche se il margine è solo del tre per cento rispetto allo Zephyrus M16 con il suo Core i9 11900H. Con QSV abilitato, questi frame-rate salgono significativamente – fino a 97.53fps per H.264 e 31.56fps per H.265. Questo con la modalità Extreme attivata; con la modalità Balanced otteniamo un più ragionevole (ma ancora impressionante) 77.24fps e 51.69fps, rispettivamente.

Poi arriveremo alla stella dello spettacolo: le prestazioni di gioco reali. Abbiamo testato il GE76 Raider top-spec 2022 contro la sua controparte 2021, così possiamo farci un’idea di quante prestazioni extra vengono sbloccate quando si passa dal Core i9 11980HK al 12900HK, così come il salto dalla RTX 3080 alla RTX 3080 Ti. Abbiamo anche i risultati di una selezione di altri portatili di fascia alta 2021 di Asus e Gigabyte per fornire un po’ di contesto in più. Ecco come ogni macchina si posiziona, per riferimento futuro…

  • MSI GE76 Raider 2022: Core i9 12900HK + RTX 3080 Ti
  • MSI GE76 Raider 2021: Core i9 11980HK + RTX 3080
  • Aorus 17G: Core i7 11800H + RTX 3070
  • Zephyrus G15: Ryzen 9 5900HS + RTX 3080
  • Zephyrus M16: Core i9 11900H + RTX 3070
  • Flow X13: Core i9 5980HS + GTX 1650

Doom Eternal

Il nostro primo test di gioco è Doom Eternal. Se ci fosse un concorso per “il gioco più bello che funziona ancora bene”, darei sicuramente un cenno all’ultimo di id Software. Ciò significa che possiamo sperare in frame-rate giocabili anche a 4K con il livello di potenza che abbiamo qui, e infatti otteniamo alcuni risultati impressionanti anche con il preset Ultra Nightmare. A 1440p, il GE76 Raider ’22 offre un sorprendente 234fps, permettendovi più o meno di massimizzare un monitor 1440p 240Hz come il popolare Samsung Odyssey G7. Questo è il 28% più veloce del nostro precedente miglior esecutore in questo test, lo Zephyrus G15 equipaggiato con una scheda grafica RTX 3080 Laptop e un processore Ryzen 9 5900HS, e il 10% più veloce del GE76 Raider dell’anno scorso con la sua 3080 e il Core i9 11980HK. Rispetto al nostro rig di test con GPU desktop, equipaggiato con un Core i9 10900K e DDR4-3600 RAM, stiamo guardando a prestazioni leggermente migliori di quelle di una RTX 3070 desktop – roba piuttosto impressionante.

Doom Eternal: Vulkan, Ultra Nightmare, 8x TSSAA

Borderlands 3

Il prossimo è Borderlands 3. Questo gioco viene anche fornito con un preset più alto dal nome divertente, Bad Ass, che stiamo usando per i nostri test. Il 2022 Raider gestisce una media di 78fps a 1440p – abbastanza comodamente il miglior risultato che abbiamo registrato per un portatile e di nuovo abbastanza vicino al nostro combo desktop Core i9 10900K + RTX 3070 Founders Edition. C’è un aumento delle prestazioni del 25% rispetto al Raider 2021, con la sua RTX 3080 e il Core i9 11980HK, che non è male dato che siamo ancora all’interno della stessa generazione di schede grafiche. La maggior parte degli altri portatili 2021 che abbiamo testato ha registrato circa 50-60fps, mentre il Flow X13 con la sua GTX 1650 ha gestito solo 15fps. Abbiamo anche testato a 1080p e 4K per i due portatili MSI, dove il Raider ’22 ha gestito 110 fps a 1080p e 43 fps a 4K – ancora una volta, abbastanza rispettabile dato che stiamo usando il preset di qualità più alto qui.

Borderlands 3: Bad Ass, DX12, TAA

Control

Control è un gioco brillante che personalmente raccomando molto bene, ed è una specie di manifesto della grafica ray-traced. Anche con RT disabilitato, però, è un gioco difficile da eseguire a impostazioni elevate, soprattutto se si sceglie di non attivare il DLSS. Questo è quello che stiamo facendo qui, eseguendo il gioco sul suo preset High con RT e DLSS disabilitati. Il Raider del ’22 registra nuovamente il punteggio più alto che abbiamo visto fino ad oggi, con una media di 77 fps – un po’ meno del 10% più veloce del suo predecessore del 2021. Questo risultato non è così buono come abbiamo visto nei nostri titoli precedenti, ma mette comunque questo portatile tra un desktop RTX 3060 Ti e RTX 3070, come accoppiato con il nostro rig di test con GPU Core i9 10900K. A 1080p, si può godere di un gameplay HFR con una media di quasi 120fps, mentre a 4K è un più cinematografico 39fps sul nuovo GE76 Raider.

Control: High, DX12, TAA

Control RTX

The Corridor of Doom è uno dei carichi di lavoro RT più difficili che abbiamo scoperto finora, rendendolo il momento perfetto per vedere quanto bene i Raider gestiscono il gameplay RT a 1440p. Il nuovo Raider è l’unico portatile che abbiamo testato ad arrivare nel raggio di una buona schermata VRR, con una media di 44fps, circa il 12% più veloce del Raider della generazione precedente. Nel frattempo, l’Aorus 17G (con Core i7 11800H e RTX 3070) e l’Asus Zephyrus M16 (con Core i9 11900H e RTX 3070) registrano frame-rate medi di 30fps, più o meno un frame al secondo.

Controllo: DX12, Alto, Alto RT, TAA

Shadow of the Tomb Raider

Shadow of the Tomb Raider è il nostro gioco finale di oggi, un benchmark in tre parti che offre una sfida severa anche alle GPU desktop. Il Core i9 12900K e la RTX 3080 Ti si combinano con grande effetto qui, trasformando anche un risultato 4K sopra i 60fps. A 1440p, il portatile MSI colpisce una media di 120fps, incredibilmente impressionante dato che non stiamo nemmeno usando DLSS qui. Questo è il 12% più veloce del Raider dell’anno scorso, e il 31% più veloce dell’impressionante XMG Neo 17 che abbiamo testato anche l’anno scorso.

Shadow of the Tomb Raider: più alto, DX12, TAA

Wrapping up

Abbiamo a malapena scalfito la superficie in termini di test dei processori per laptop di 12a generazione di Intel e della grafica RTX 3080 Ti Laptop di Nvidia, ma dovremo concludere qui. Dopo la nostra indagine iniziale, un sacco di promesse sono evidenti, con i risultati di gioco e di creazione di contenuti che mostrano vantaggi strabilianti per il GE76 Raider 2022 rispetto alla sua controparte 2021 – e infatti, praticamente ogni altro portatile da gioco che abbiamo mai testato. State pagando un bel po’ di soldi per questa opzione di fascia alta, ma state ottenendo livelli di prestazioni che prima erano disponibili solo nelle CPU e nelle schede grafiche più veloci dei desktop solo pochi anni fa.

Il GE76 Raider è stato anche un portatile divertente da testare negli ultimi due giorni. La barra luminosa sul davanti è fantastica, la macchina sembra ragionevolmente ben costruita e la tastiera è una delle migliori che ho usato di recente. Lo schermo a 360Hz non riesce ad allungare le gambe nei giochi AAA, ma non vedo l’ora di testarlo in Counter-Strike o Apex Legends se avrò tempo più tardi. Anche la selezione delle porte è super impressionante, con tre porte di visualizzazione, alimentazione ed ethernet sul retro, tre porte USB full-size sui lati e altro ancora. Il Raider è un portatile abbastanza rumoroso quando è impostato sulla sua modalità estrema, ma la modalità bilanciata è molto più tranquilla e si comporta ancora al di là delle capacità di altre macchine che abbiamo testato con le loro impostazioni più alte, il che è bello da vedere.

Se siete sul mercato per una macchina di fascia alta, allora queste opzioni potrebbero valere il prezzo ripido di ingresso, e non vediamo l’ora di vedere recensioni più complete da altri punti vendita nelle prossime settimane e mesi. Sarà particolarmente affascinante vedere come le CPU di 12° generazione di livello inferiore (e la RTX 3070 Ti) faranno in computer portatili da gioco più accessibili, soprattutto in quella zona da 1000 a 2000 dollari dove la maggior parte degli acquisti di computer portatili da gioco hanno luogo.

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