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Sony sembra essere in modalità Frankenstein, mescolando tutti i tipi di IA generativa per creare i personaggi più realistici possibili su PlayStation

È stato detto molte volte: l’emergere dell’IA generativa sembra aver trovato il suo posto nell’industria dei videogiochi. Si è parlato molto dei suoi problemi, dei suoi limiti e delle sue necessità, ma molte aziende la vedono come un’opportunità per guidare il futuro del settore. Una di queste è Sony, che sembra stia sperimentando nuove tecnologie di intelligenza artificiale per i suoi giochi PlayStation con l’obiettivo di creare personaggi più realistici. Sebbene le informazioni vadano trattate con cautela e si attenda che Sony confermi o smentisca le implicazioni di questi sviluppi, The Verge ha condiviso in esclusiva un video in cui si vede Sharwin Raghoebardajal, direttore dell’ingegneria del software dell’azienda, sperimentare una versione potenziata dall’intelligenza artificiale di Aloy in Horizon Forbidden West. Sebbene si tratti di un ambiente di prova, il lavoro di Raghoebardajal si concentra sull’integrazione di una combinazione di tecnologie, da OpenAI a Llama 3, per far interagire la protagonista dell’open-world di Guerrilla Games nel modo più realistico possibile. Cliccare sull’immagine per accedere al post su Twitter L’idea, secondo l’ingegnere, è di far sì che questa versione di Aloy rompa i confini tradizionali di ciò che si può ottenere con un personaggio dei videogiochi, dotandola di una rete di sistemi che le permettono di reagire in modo imprevedibile. Inoltre, le animazioni facciali sono gestite da Mockingbird, consentendo ai personaggi di rispondere in modo più naturale durante le conversazioni. L’emergere dell’IA generativa continua a generare molte controversieL’uso dell’IA nei videogiochi è un argomento sempre più controverso all’interno del settore. Anche aziende come Microsoft e NVIDIA stanno studiando applicazioni simili, il che ha alimentato il dibattito sull’impatto dell’IA sullo sviluppo dei giochi. La possibilità che l’intelligenza artificiale sostituisca doppiatori, scrittori o progettisti è una delle principali preoccupazioni, soprattutto dopo che Microsoft ha lasciato intendere che il suo software Muse potrebbe generare interi giochi in futuro. Come già detto, Sony non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’esperimento Aloy o sui suoi piani concreti per la tecnologia. Tuttavia, l’azienda ha presentato una versione preliminare dell’intelligenza artificiale alla Sony Technology Exchange Fair (STEF) lo scorso novembre, suggerendo che il sistema è in fase di perfezionamento da qualche tempo. Con l’aumento dell’intelligenza artificiale nell’intrattenimento, sarà interessante vedere come Sony e altre aziende sapranno bilanciare l’innovazione con le preoccupazioni dei professionisti del settore e dei giocatori.Su 3DGames | “Tomamos decisiones que los fans odiaron”. Il nuovo gioco di Naughty Dog si allontana dal caos visto con The Last of Us 2 In 3DGames | È sempre più difficile creare un gioco simile ai Souls che sia veramente originale, e The First Berserker: Khazan potrebbe essere uno di questi grazie a un semplice dettaglio

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