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Denis Villeneuve ha una data per tornare a lavorare su Dune, e non manca molto

Se non vedete l’ora di tornare ad Arrakis per incontrare Chani e Paul Atreides, non siete i soli. Ma nessuno sembra essere più impaziente di Denis Villeneuve. Il regista della saga cinematografica di Dune, basata sul classico della fantascienza di Frank Herbert, ha anticipato di diversi mesi le riprese. Un anticipo responsabileSecondo Deadline, la notizia bomba è stata lanciata durante una conversazione informale all’evento pre-BAFTA di Tom Cruise, dove diverse fonti vicine alla produzione hanno dichiarato che Denis Villeneuve inizierà le riprese di Dune: Messiah nel giugno 2025, molto prima di quanto si era detto in precedenza. Come vi avevamo già informato qualche giorno fa, il regista aveva già confermato il suo interesse a imbarcarsi in questa nuova produzione a causa di quello che lui stesso definisce il suo” responsabilidad personal de terminar la historia”. Con questo cambio di programma, il terzo capitolo della saga di Villeneuve si mette in moto per arrivare nelle sale nella data inizialmente prevista: dicembre 2026. La saga di Dune 1-6. La più grande epopea di tutti i tempi: (edizione in cofanetto con: Dune | Il Messia di Dune | Figli di Dune | Dio Imperatore di Dune | Eretici di Dune | Capitolo Casa di Dune) (Best Seller) * Alcuni prezzi potrebbero essere cambiati dall’ultima revisione Le riprese di Dune: Messiah saranno ampie e ambiziose, con diverse location e una durata di diversi mesi. Il film vedrà ancora una volta la partecipazione di Timothée Chalamet nel ruolo di Paul Atreides e di Zendaya in quello di Chani, ma aggiungerà anche nuovi volti come Anya Taylor-Joy. Anche se i dettagli della storia rimangono un mistero, Villeneuve ha chiarito che la trama prenderà il via alcuni anni dopo gli eventi di Dune: Parte seconda, esplorando le conseguenze dell’ascesa al potere di Paul e l’inizio della brutale jihad spaziale. La cosa interessante è che questo capitolo sarà molto diverso dai precedenti: il libro di Herbert da cui è tratto non è esattamente un blockbuster, e se Villeneuve si atterrà al materiale di partenza, vedremo un Paul Atreides molto lontano dall’eroe che molti spettatori si aspettano. La partenza di un artista incredibileUn altro importante cambiamento nella produzione è che il direttore della fotografia Greig Fraser, che aveva lavorato ai due film precedenti e uno dei migliori professionisti dell’attuale industria della celluloide, sarà sostituito da Linus Sandgren (La La Land), anche se Hans Zimmer rimarrà responsabile della colonna sonora. Con tutte queste premesse, l’unica cosa certa è che Dune: Messiah si propone di essere un’esperienza cinematografica molto diversa dai suoi predecessori, cosa che potrebbe essere sia una sfida che un’opportunità per il regista canadese. In attesa di ulteriori dettagli su questo attesissimo sequel, potete rivivere l’epopea di Arrakis guardando Dune: Parte prima e Dune: Parte seconda su Max, dove sono ora disponibili per immergervi nuovamente in questo universo di grinta, intrighi e potere.In 3DJuegos | È la sostanza più preziosa della galassia e la chiave della saga di Dune, ma nei film nessuno vi ha spiegato cos’è la spezia melange In 3DGames | I nuovi film di Dune li hanno dimenticati, ma questa gilda è fondamentale per l’equilibrio del potere nella saga In 3DGames | Non siate tristi per Dune e Villeneuve, gli Oscar potrebbero ripetere con lui il fenomeno del Signore degli Anelli

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