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DriveClub – Recensione PlayStation 4

Ognuno di noi ha un motivo per godersi i giochi di guida, personalmente credo che il motivo che mi spinge a questi giochi sia il senso di superamento, DriveClub offre qualcosa in più.

I giochi che mi hanno costretto a continuare a giocare e mi hanno invogliato a superare i miei stessi risultati sono quelli che alla fine più mi sono piaciuti. DriveClub potrebbe dirsi un titolo perfetto in questo senso, pensato per poter sfidare non solo te stesso, ma anche giocatori di tutto il mondo grazie al suo potente concetto social.

#DriveClub

Si tratta di qualcosa che va oltre la classica gara multiplayer (in questo caso per 12 persone). Il concetto tradizionale continua a funzionare nel gioco di Evolution Studios, ma la vera chiave sta nel competere in modo asincrono. Supera un evento in modo individuale, invia una sfida ai tuoi amici (o alla comunità) e vedi se riescono a batterti. È come integrare un social network in un gioco di guida. Un po’ limitato ancora per quanto riguarda le idee ed i contenuti, ma con un enorme futuro davanti se consideriamo che questo potrebbe essere solo l’inizio di qualcosa di enorme.

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La possibilità di formare club con fino a 6 partecipanti è il miglior esempio del fatto che la nuova generazione è arrivata per mantenerci connessi. Anche qui avremo delle sfide, potendo invitare chi vogliamo nel nostro club per guadagnare esperienza più velocemente, salire di livello e già che ci siamo ottenere i punti che ci faranno salire sempre più nelle classifiche globali. Senza dubbio, questa è l’unica cosa che rende unico un lancio che, ovviamente, non si dimentica delle altre modalità, varietà di veicoli ed esperienze di guida a cui siamo abituati.

Il Pilota più social

La modalità individuale di DriveClub è denominata anche Tour. Si tratta di 50 eventi che ci offriranno diverse prove che man mano aumentano in difficoltà. Uno degli aspetti che ci è piaciuto di più è che la progressione è una costante, di modo che all’inizio guideremo i maneggevoli auto compatte per passare successivamente alle vertiginose auto sportive, esigenti veicoli con alto rendimento e fiammanti Supercar fino ad arrivare alle HyperCar.

Si tratta di una cosa molto interessante, ma a cui manca una maggior varietà di prove. Abbiamo solo le tipiche gare, alcune un po’ mosce contro il tempo ed eventi di drifting che consistono in guadagnare punti derapando. Poca immaginazione da parte dei ragazzi di Evolution Studios, eppure una volta in pista ci sono idee molto ben sviluppate, come i punti che si guadagnano guidando bene, l’equivalente dei kudo che ben conosceranno gli amanti dei classici come Metropolis Street Racer.

DriveClub ci premia per varie azioni, come i sorpassi, fate tratte pulite o guidare al massimo della velocità. D’altra parte, ci penalizza se ci schiantiamo o usciamo di strada. Definitivamente non un dettaglio da poco. Infatti è tutto ciò che ci costringe a tenere la testa a posto, e non sempre, dato che a volte risulta più produttivo andare a tutto gas (a rischio di schiantarci) piuttosto che preoccuparci di prendere bene le curve.

DriveClub Recensione

Sicuramente questo è uno degli aspetti che ci hanno convinti di meno. Il senso di competizione che cerca di trasmettere DriveClub si rompe in questo dettaglio, dando spazio al tanto temuto “Effetto Autoscontri”. Per questo motivo non possiamo parlare di simulatore, ma di Arcade, qualcosa che non dovrebbe preoccupare nessuno, dato che l’importante è che ci sia un risultato soddisfacente al volante. La guida non arriva al livello di qualità che desideravamo, ma è abbastanza convincente nel modo in cui ci costringe ad entrare ed uscire in curva (se esageriamo col freno o l’acceleratore la macchina ci scapperà).

È curioso, ma non esiste alcun tipo di configurazione del veicolo, e nemmeno un sistema di miglioramenti. Infatti non ci sono danni meccanici. Anche se a pensarci bene, perché Sony dovrebbe fare concorrenza a se stessa lanciando qualcosa di simile a Gran Turismo? Ci troviamo senz’altro davanti ad un gioco molto diverso, più semplice, ma con potenziale per arrivare ad un gran numero di utenti che cercano una proposta più semplice e diretta.

Anche se il gioco si allontana dalla simulazione, c’è un aspetto curioso che dobbiamo menzionare. E diciamo curioso perché i giochi di guida hanno ormai stabilito la norma d’integrare l’opzione flascback. DriveClub non l’ha inserita. Commetti un errore, perdi la posizione o ribalta la macchina e ti vedrai trascinato dentro la strana sensazione di non avere altre possibilità di vincere la gara. Una decisione che fa onore agli sviluppatori, più che altro per essere classici e andare persino un po’ controcorrente.

DriveClub 2

Cambiando tema, Evolution Studios non si è dimenticata della personalizzazione, quella che ci piace tanto. Non aspettatevi robe alla Pimp My Ride (il programma TV), ma almeno potremmo selezionare vari disegni (tra quelli sbloccati), così come applicare vernici, numeri o altri dettagli come ad esempio il logo del nostro club. Non è il massimo che si sia visto in un gioco di questo tipo, ma ci aiuterà a distinguerci dalla massa di altri utenti nella rete, il che non è male data la natura di DriveClub.

Snoccioliamo un po’ di numeri: Circa 50 auto e 5 paesi (Canada, Cile, India, Norvegia e Scozia) che ci mettono a disposizione 55 tracciati. Tanti modelli di auto quanti tracciati, proporzione che rare volte si compie in un gioco di guida. Un dettaglio molto positivo rafforzato dal fatto che i tracciati sono molto eterogenei, da circuiti chiusi a tracciati di montagna che vanno dal punto A al punto B. Tracciati innevati, desertici, pieni di vegetazione…

Non guardare solo la strada

Nel caso DriveClub sarebbe un peccato finire col fare caso solo alle texture dell’asfalto, che, bisogna ammettere, creano una potente sensazione di velocità. Perciò, se riuscite, alzate lo sguardo per contemplare alcuni dei paesaggi più belli del genere. Mentre altri giochi disegnano falsi sfondi, in questo caso sappiamo dai propri sviluppatori (e si nota quando si gioca) che fino al più lontano degli alberi o edifici è modellato, texturizzato e renderizzato in tempo reale dal potente motore di gioco.

Un altro dettaglio di DriveClub a cui vale la pena di prestare attenzione è la transizione notte/giorno. Il sistema d’illuminazione fa in modo che durante un tramonto il sole rifletta sull’asfalto o che le nostre luci di freno ci accechino durante la notte. È un peccato che per mancanza di tempo non siano stati integrati gli effetti meteorologici, poiché da quanto si è visto nella fase Alpha del gioco, avrebbero apportato un tocco di classe, soprattutto dal lato della guida.

DriveClub 3

Arriviamo ad un altro dei punti che suscitano più interesse: le viste. Buone notizie, perché ne sono state integrate ben 6, essendo una interna, che ci colloca proprio al posto di guida. Il lavoro di ricreare gli interno è stato molto curato, molto fedeli agli abitacoli dei veicoli reali. Un livello molto più basso invece per quanto riguarda i danni estetici. Il massimo che possiamo vedere sono graffi o scheggiamento dei vetri, anche se ci schiantiamo a 250 km/h contro un palo. Chi non vorrebbe un auto così? J

Come nella vita reale, in DriveClub possiamo scegliere se giocare con o senza musica. Se optiamo per la seconda opzione non rimarremo insoddisfatti. Ovviamente a uno piace sempre di più sentire canzoni conosciute , ma il repertorio è notevole, e pure gli effetti sonori. Riflettere il suono degli schianti non è una cosa che finora abbiano dominato bene i giochi di questo tipo, ma il ruggito dei motori e il fischio delle gomme in drift genera una buona immersione in DriveClub.

La presentazione dei menu, struttura delle opzioni e navigazione generale è un altro degli aspetti che meritano nota, più che altro perché passeremo molto tempo consultando i profili di altri giocatori, inviando sfide, guardando tabelle dei record, controllando i progressi e, per riassumere, persi nella comunità. C’è un margine di miglioramento, ma come introduzione a questo affascinante mondo di guida social su PlayStation 4 crediamo che DriveClub è riuscito a collocarsi in un’ottima posizione di partenza. Vale la pena farsi più di un giro.

DriveClub

59,99 €
7.9

Gameplay

8.5/10

Sonoro

7.0/10

Grafica

8.0/10

Innovazione

8.0/10

Pro

  • Un gioco di guida fatto Social Network, superare i record altrui invoglia
  • I punti per guida pulita ed efficiente, che premiano i migliori piloti
  • Tecnicamente brillante, con alcuni dei paesaggi più belli del genere

Contro

  • Poca varietà nelle prove della modalità Tour
  • La cornice online getta le basi del gioco social, ma non arriva ad esprimerle
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