Le statistiche dei personaggi del videogioco sviluppato da Bungie non verranno traferite su Destiny 2. Ecco il perché.
Uno degli aspetti più commentati di Destiny 2 è l’assenza di un’opzione che permetta di trasferire i nostri personaggi con le statistiche acquisite. I giocatori che hanno investito un’ingente quantità di ore nel videogioco ora si ritroveranno ad iniziare da capo, ma per Bungie questa scelta ha un senso.
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Destiny 2 e lo sviluppo dei personaggi
I creatori del videogioco d’azione hanno giustificato questa decisione assicurando che permette loro di “stravolgere le norme in fatto di design di videogiochi”, in modo che “si crei un punto di conversione equilibrato per i nuovi giocatori e quelli che hanno giocato precedentemente il primo capitolo”.
A dichiararlo è stato Mark Noseworthy, a capo del progetto, durante un’intervista per VG247 dove ammette che i giocatori si sentiranno immersi nella nuova trama che s’incentra sul recuperare il potere perso a causa dei nuovi antagonisti “per essere nuovamente potenti”.
Uno dei punti che Bungie desidera rinforzare in Destiny 2 è lo sviluppo della trama. La prima parte non è riuscita a catturare l’attenzione dei giocatori con il modo di raccontare la sua storia. Questa volta, lo studio pensa di offrire una visione più completa e ordinata del conflitto contro il Generale Ghaul.
“È un sequel e lo stiamo affrontando in un modo più fresco, nuovi principi e con la domanda: Cosa lo renderà un gioco migliore?”
Precisamente la trama giustifica l’assenza dei poteri dei guardiani a inizio gioco rispetto alla prima parte, dato che l’esercito di questo personaggio li sottrarrà non appena iniziata l’avventura perché “è geloso dei poteri che Il Viaggiatore ha concesso ai guardiani”.
Destiny 2 arriverà su PlayStation 4 e Xbox One il prossimo settembre, e arriverà su PC in una data ancora da determinare.
Via|VG247
