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Shadow Warrior – Una spada per amica

Ciao ragazzi e bentornati in un nuovo appuntamento con la rubrica retrogame, in questa occasione rispolveriamo Shadow Warrior, uscito nel 1997 solamente per PC, andiamo a conoscerlo a fondo.

Shadow Warrior

Ciao a tutti gli amici del retrogaming e ben ritrovati in un nuovo articolo della rubrica retrogame, in quest’ultimo periodo sto cercando di recuperare i vari titoli che negli ultimi anni non ho avuto il modo, per un motivo o per l’altro, di giocare. In questo periodo sto giocando alla rimasterizzazione di Shadow Warrior uscita nel 2013, mentre l’originale uscì ormai nel lontano 1997 che oggi andremmo a vedere.

Prodotto dalla GT Interactive e sviluppato dalla 3D Realms per PC ( per Windows, Linux, Mac, iOS e Dos ) e per un’unica console, l’Amiga, viene presentato il 13 maggio del 1997. Il remake verrà invece lanciato sul mercato il 26 settembre del 2013.

A differenza di moltissimi sparatutto usciti in questi ultimi anni, in Shadow Warrior abbiamo un FPS in stile arena, un po’ come Doom 3, dove i nostri movimenti sono estremamente veloci e la vita non si rigenera istantaneamente,o per lo meno si rigenera solamente quando attiviamo un potere speciale.

Ma parliamo della trama, interpreteremmo il ninja Lo Wang che è una guardia del corpo della multinazionale giapponese (fittizia ovviamente) “Zilla Enterprises“, e se ho capito bene l’azienda produce katane in tutto il mondo.

Le vicende cambiano quando Lo Wang capisce che il presidente Master Zilla vuole conquistare il mondo, non con un esercito umano ma bensì di demoni provenienti da un’altra dimensione, di conseguenza avremmo il compito di fermare l’avanzata dei mostri e uccidere Master Zilla, perché ha tradito la nostra fiducia e anche di tutta l’azienda.

Shadow WarriorCome ho già scritto precedentemente, non è uno sparatutto tattico e ha le stesse caratteristiche di gameplay delle serie Doom e Quake, ovvero movimenti veloci, diverse armi con tantissime munizioni, potenziamenti temporanei e diversi tipi di nemici.

Utilizza lo stesso motore grafico di Doom 3D ovvero il “Build“, uno dei primi motori grafici che tentavano di simulare la grafica in tridimensionale, di conseguenza è chiamato anche in maniera dispregiativa “falso 3D” per il semplice motivo che le figure presenti nel gioco non risultavano affatto in tridimensionale, ma piuttosto disegni colati sullo sfondo.

A differenza del Remake nel quale abbiamo un albero per i potenziami che sono permanenti per tutta la durata del gioco, al momento dell’attivazione ovviamente, qui i power-up (come vengono chiamati in inglese) sono solo momentanei, cosa vuol dire? in poche parole c’è un potenziamento per terra dell’invincibilità? bene, durerà a dir molto 5 minuti.

Abbiamo a disposizione diverse armi, dall’Uzi con il quale possiamo anche combattere con due di queste mitragliatrici al Riot Gun una mitragliatrice a canne rotanti, fino ad arrivare a probabilmente l’arma più forte del gioco, la Katana con la quale possiamo tagliare in due i nemici (sulla lama e sulle mani del nostro personaggio rimarrà il sangue dopo l’assassinio, fino a quando non ci butteremmo in acqua per pulirci).

Shadow Warrior

Shadow Warrior presenta anche una componente multiplayer con diverse mappe, all’incirca 25, fra cui possiamo trovare le classiche modalità e non del genere sparatutto, dal deathmatch a singolo o a squadre, ruba la bandiera e tante altre modalità che sarete voi a godervele.

Piccola nota, Shadow Warrior è disponibile su steam gratuitamente, di conseguenza se avete voglia di recuperare questo titolo anche se è un po vecchiotto, potete tranquillamente farlo a nessun costo a parte dover creare un account Steam e scaricare il gioco.

Come al solito vi auguro un buon proseguimento sulla rete e noi ci vediamo ad un prossimo articolo, ciao gamers.

Link Steam al Remake

Da Jackbikers.

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